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ULSS 21: OVUNQUE CARENZA DI PERSONALE NEI VARI OSPEDALI … ANCHE IN OBI…VERGOGNA!

Legnago,

Per garantire la turnistica dell’Unità Operativa di P.S. (Pronto Soccorso) dell’ospedale di Legnago è stato chiamato personale in ore aggiuntive, dopo la pianificazione del turno mensile, proveniente dallo stesso P.S. o da altre U.O. Questa problematica si è verificata per la “copertura” specifica della turnazione per la cura e l’assistenza dei 10 posti letto nell’OBI (Osservazione Breve Intensiva) e poi nell’OBI Prolungata nata alcuni mesi fa. Con questa modalità alcuni dipendenti svolgevano anche più turnazioni consecutive, anche se sappiamo su base volontaria. Il che significa che più volte alcuni infermieri hanno LAVORATO 14 ORE CONSECUTIVAMENTE: 7 ore nel loro reparto e 7 ore nell’OBI o OBI Prolungata!!!

Riteniamo questa metodologia particolarmente grave, in quanto a nostra opinione, a causa del notevole incremento delle ore lavorative prestate, non è stata garantita l’incolumità psico-fisica dei pazienti e degli operatori sanitari che accedono a quell’U.O.

E, come detto sopra, molte volte sono stati programmati mesi con turni “scoperti”, cioè mattine e pomeriggi da coprire chiamando gli infermieri dai reparti!

Vi sono inoltre al momento in OBI problematiche logistiche irrisolte… l’OBI Prolungata è stata attivata senza il deposito biancheria, senza il lavapadelle, senza la privacy per i pazienti ivi ricoverati (sono tutti allegramente in un grande stanzone e questo ancor di più nell’OBI), senza un meccanismo di chiusura dall’interno per garantire la sicurezza di notte.

E’ EVIDENTE CHE SI E’ FATTO TUTTO IN FRETTA PER L’IMMAGINE!!!

E intanto manca personale in molti altri reparti: i tecnici di radiologia devono sottostare per un giorno nel corso della settimana a 12 ore lavorative consecutive; in Urologia-ORL-Oculistica-Stomatologia, in Ostetricia-Ginecologia e in Chirurgia i “pronti soccorsi” sono gestiti spesso con molta difficoltà dal personale di reparto invece che da personale reperibile (come avviene correttamente in Ortopedia); molti dipendenti accumulano molte ore di straordinari e a chi di loro non le vuole in pagamento ma le vuole recuperare tutte, cioè stando a casa (ed è un loro diritto!) ciò non è concesso eccetto 4 giorni; in alcuni Reparti (Urologia e Cardiologia) vi sono più posti letto degli effettivi dichiarati, ma non viene adeguato in conseguenza il personale. In tutti i Reparti è aumentato considerevolmente il carico lavorativo dal momento che l’ospedale è oramai divenuto per solo acuti, ma non viene adeguato il personale alle reali necessità.

E intanto si fa finta di nulla e si continua a promuovere le rappresentazioni mediatiche di grande efficienza, non riconoscendo che la SPENDING REVIEW e i TAGLI REGIONALI stanno determinando un evidente peggioramento della qualità dell’assistenza anche a Legnago.