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Privato Venezia

UN ANNO ALLO S-BANDO PERO' IO NON MI ARRENDO !

Venezia,

Giovedì 17 maggio alle ore 18,30 in campo s. Geremia a Venezia, le lavoratrici e i lavoratori  USB dei musei civici veneziani, invitano la cittadinanza a  celebrare un anno dallo scadere dell’appalto che li vede loro malgrado coinvolti. Sulla falsa riga del Gala che ogni anno “Save Venice” organizza a New York per raccogliere fondi per la salvaguardia delle opere d’arte di Venezia (quest’anno le stars hanno raccolto circa un milione di dollari per i Tintoretto da restaurare ), verrà organizzato un party con musica, bibite e  palloncini colorati per la tutela dei diritti-in primis quello di avere la continuità lavorativa - di chi queste opere ha il compito di custodirle e  farle conoscere.

Attualmente in attesa che il TAR si esprima in merito al ricorso presentato dalla cordata estromessa dalla gara, dopo che  la loro proposta è stata giudicata anomala, i circa 400 dipendenti delle cooperative, che gestiscono i servizi di guardiania biglietteria e di visite guidate, ribadiscono la preoccupazione per quello che sembra essere  a tutti gli effetti (visti anche gli esiti infelici della gara riguardante i bookshop in cui 6 dei 17 dipendenti non sono stati assunti dalla nuova datrice), un vero e proprio laboratorio dove  sperimentare l’annullamento dei diritti faticosamente acquisiti, a volte in decenni di lavoro, presso le 11 sedi museali di Venezia.

L’intento non è solo quello di eguagliare il successo della Fiaccolata dello scorso novembre, in cui una marea umana ha sfilato in giro per la città con torce e lumini di ogni genere e foggia, ma di fermare con la forza dei numeri e non da ultimo con quella della ragione, quello che si profila essere uno tsunami per il tessuto sociale della città metropolitana, città diventata ormai parco a tema dalle scenografie mozzafiato, dove quotidianamente va in scena, ben celato da un sipario di ricchezza e benessere generale, l’universalmente noto spettacolo del padrone e del servo.

Niente vestiti sfarzosi e luccicanti quindi, perché noi interpretiamo il ruolo dei servi, ma una semplice maglietta su cui scrivere il nostro motto “ un anno allo s-bando però io non mi arrendo!”

Venite in tanti in campo e seguiteci sulla piazza virtuale al nostro account di Facebook: Lotta per il lavoro nei musei civici di Venezia USB.