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Unioncamere: CGIL-CISL-UIL NON VOGLIONO UN TAVOLO UNITARIO. PER GLI ACCORPAMENTI NON CI SARA' SOPRANNUMERO. IN 40 GIORNI PRONTO IL VADEMECUM PER I NUOVI ASSETTI ORGANIZZATIVI. USB CI SARA' A TUTELA DEI LAVORATORI!

Nazionale,

In allegato il comunicato

I sindacati confederali concertativi, quelli che in questi giorni all'oscuro dei lavoratori che dovrebbero rappresentare, hanno firmato per il commercio l'ennesimo rinnovo contrattuale da saldo di fine stagione e che non hanno nemmeno risposto al nostro invito per una piattaforma comune per le Aziende Speciali, hanno posto il veto ad Unioncamere di porre in atto un unico tavolo di confronto con TUTTI i sindacati.

Peccato perché a parole tutti declamano l'unitarietà, pochi la praticano, molti evidentemente la boicottano. L'ennesima occasione mancata per i lavoratori.


Nel merito ci sono stati confermati i dati degli accorpamenti che già ci erano stati comunicati e quindi in sintesi, ad oggi la situazione è la seguente:


- accorpamenti già perfezionati con decreto ministeriale di costituzione del nuovo ente
Venezia-Rovigo (132.261 imprese +unità locali, 155 dipendenti + 4 a termine)
Campobasso-Isernia (41.245 imprese + unità locali, 58 dipendenti)  

- accorpamenti già perfezionati (completato passaggio Conferenza Stato-Regioni) ed in attesa di firma del decreto ministeriale   
Palermo-Enna (126.744 imprese +unità locali, 110 dipendenti + 10 a termine)

- accorpamenti già perfezionati in sede tecnica ed in attesa passaggio in Conferenza Stato-Regioni
Belluno-Treviso (129.003 imprese + unità locali, 154 dipendenti)
La Spezia-Savona-Imperia (97.233 imprese + unità locali, 129 dipendenti e 3 a termine)
Trapani-Agrigento-Caltanissetta (129.529 imprese + unità locali, 113 dipendenti + 35 a termine)  

- accorpamenti già deliberati ed in fase di istruttoria presso il Mise
Gorizia-Trieste (35.351 imprese + unità locali, 84 dipendenti e 2 a termine)
Biella-Vercelli (43.572 imprese + unità locali, 78 dipendenti + 1 a termine)
Grosseto-Livorno (75.930 imprese + unità locali, 95 dipendenti + 2 a termine)


Formalmente Unioncamere ha cercato di rassicurarci che non vi sono segnali di situazioni di sopranumeri. In realtà per i 57 "a termine" non ci è stata data alcuna garanzia. Terremo pertanto alta l'attenzione per salvaguardare anche questi lavoratori.


Per quanto attiene gli accorpamenti verrà predisposto un vademecum per gestire i passaggi relativi alle unificazioni. La bozza ci dovrebbe essere fornita entro la metà di aprile e quindi sarà nostra cura sottoporla ai lavoratori per poter formulare pareri ed integrazioni che siano il frutto del nostro consueto modo di "fare sindacato": il confronto diretto con i lavoratori.


Attualmente la problematica degli accorpamenti è limitata a pochi casi, essendo gli stessi su base volontaria e con sostegno finanziario. Se dovesse essere approvato in sede definitiva l'art. 8bis del DDL 1577 evidentemente la predisposizione del vademecum diverrà un elemento essenziale, per altro utile comunque anche per le camere che, pur non essendo soggette ad unioni, dovranno anche solo semplicemente riorganizzarsi.


E'stata anche conclusa la ricognizione delle dotazioni di personale nelle singole Camere, con evidenziazione del personale che potenzialmente potrebbe andare in quiescenza, suddiviso in classi di diversa "potenzialità" di possibile pensionamento.
Complessivamente si parla di circa 300 lavoratori che nel triennio potrebbero andare in pensione senza penalizzazioni.


Abbiamo chiesto circa l'interpello che Unioncamere aveva predisposto per poter ricorrere agli ammortizzatori sociali per le Aziende Speciali. Hanno avuto una non risposta, cioè che si devono attenere alla circolare, il che equivale ad un NO, mancando per le Aziende Speciali delle Camere di Commercio il requisito "dell'attività imprenditoriale". Per noi una piccola ulteriore conferma che questi lavoratori debbano essere sempre più considerati dei Pubblici Dipendenti.

 

In attesa del prossimo incontro che dovrebbe essere entro il 25 aprile, continueremo il confronto con i lavoratori del mondo camerale e manterremo alta l'attenzione!