Il 26 luglio, presso l’Ateneo di Salerno si è tenuta una riunione di contrattazione decentrata. Ordine del giorno: consultazione sulla programmazione triennale del fabbisogno del personale come previsto dal contratto nazionale di lavoro (CCNL Università 2006-2009) e dal testo unico sul pubblico impiego (L.165/2001).
La comunicazione lapidaria e carente dell’amministrazione ha trovato un assordante silenzio di tutte le componenti sindacali. L’unico intervento è stato quello di USB che ha chiesto il completamento dell’informazione per dare “oggettiva consistenza” al tavolo della trattativa.
Inspiegabilmente la riunione è stata chiusa senza che il confronto potesse iniziare.
USB stigmatizza il comportamento dei rappresentanti dell’amministrazione e i rappresentanti sindacali delle altre sigle presenti che insieme hanno abbandonato il tavolo.
La programmazione triennale sarà votata giovedì 28 luglio dal CdA presieduto dal Rettore Pasquino. Da questo procedimento dipende una consistente riqualificazione del personale tecnico amministrativo, ormai attesa da anni.
Questo provvedimento serve all’Ateneo per migliorare e professionalizzare il supporto alla ricerca e alla didattica.
USB prende atto che le decisioni assunte dall’amministrazione e praticamente avallate dalle altre sigle sindacali, chiudono un ciclo pluriennale di promesse che non potranno essere mantenute.
USB ribadendo le critiche alla riorganizzazione del supporto tecnico amministrativo ai dipartimenti che, iniziata a gennaio, ancora oggi mostra vistose carenze ed inefficienze, ritiene essenziale e doveroso riaprire la trattativa e il confronto con l’amministrazione nell’interesse dei lavoratori e di tutti i fruitori dei servizi erogati dall’Ateneo salernitano.
p/ esecutivo USB Salerno
Pietro Di Gennaro