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Università di Trieste: proposte ed osservazioni USB sul nuovo regolamento PEO

Trieste,

COMUNICATO  SINDACALE

 

Il nuovo regolamento sulle graduatorie PEO – Progressione economica orizzontale

 

I coordinamento USB Pubblico Impiego dell’università degli studi di Trieste ha formalmente manifestato le sue osservazioni e le sue proposte in merito al testo del nuovo regolamento sui criteri atti alla formazione di una graduatoria di merito ai fini della PEO – Progressione economica orizzontale.

La nota USB è stata acquisita al protocollo di ateneo in data 05/06/2020, protocollo di ateneo numero 59088 della quale pubblichiamo a seguire ampi stralci.

Su questa base USB non sottoscriverà alcun accordo che si allontani dai principi guida che seguono. Per quanto ogni accordo sia il risultato di una mediazione fra posizioni diverse, USB è dell’opinione che, in ogni trattativa, vi sia un limite da non superare, una demarcazione che separa il rispetto della dignità del personale da un accordo che di quella dignità fa strame e si traduce in una presa in giro per molti e un vantaggio per pochi.

Segue stralci della nota USB del 05/06/2020, prot. 59088:

 

“USB è consapevole che il merito è la nuova frontiera della disuguaglianza.

            Per questo ogni ragionamento sui criteri atti alla formazione di una graduatoria di “merito” ai fini del riconoscimento della PEO deve partire dalla necessità di un significativo aumento delle risorse spendibili per questo istituto contrattuale.

Questo richiede interventi tanto a livello nazionale, quanto a livello locale…

Concentrarsi esclusivamente sul regolamento PEO significa fare il gioco di quanti vogliono eludere, grazie alla narrazione sul “merito”, l’incredibile inadeguatezza delle risorse complessivamente rese disponibili sui rinnovi contrattuali nazionali. Anche il miglior regolamento poco potrebbe se, risorse alla mano, i destinatari della PEO dovessero attestarsi attorno al 5%\10% degli aventi diritto…

… è opportuno promuovere un contratto integrativo che assecondi e accompagni la distribuzione a tutte e a tutti della PEO, secondo un principio di rotazione: chi ha appena avuto, qualora le risorse non fossero pro tempore adeguate, nell’immediato lascerà il posto a chi attende da più tempo.

Allo scopo di rendere effettivo il suddetto principio di rotazione è necessario aumentare il peso specifico da riconoscere all’anzianità nella medesima posizione economica rivestita.

Introdotto con l’Atto aggiuntivo num. 4 al CCIA anno 2007, sottoscritto il 16/07/2009, il criterio dell’anzianità nella medesima posizione economica rivestita può essere ulteriormente aumentato…

Nel contempo, allo scopo di riportare gradualmente la <Formazione certificata e pertinente> nell’alveo che le compete, vale a dire quello del supporto al miglioramento dell’azione amministrativa e tecnica grazie all’aggiornamento permanente e alla formazione continua, USB è dell’opinione che sia da ridurre il peso del succitato criterio nella formazione della cosiddetta “graduatoria di merito” a fini PEO.

Per quanto concerne le voci dedicate alle docenze e agli incarichi formalmente assegnati, USB ritiene che essi siano preferibilmente da remunerare sotto forma di trattamento accessorio, secondo gli accordi raggiunti o da raggiungere ovvero da integrare fra le delegazioni di parte pubblica e sindacale”.

Trieste, agosto 2020

USB Pubblico Impiego – università di Trieste

Ferdinando ZEBOCHIN