Al terzo giorno di lotta dei facchini di Ups, ancora senza risposte ufficiali circa il proprio futuro occupazionale, padroni e sindacati padronali a braccetto cercano di fiaccare la resistenza operaia. Alle 5 di questa mattina la vergogna si è materializzata nelle forme di una ventina di autisti convocati direttamente dal proprio sindacato, dalla bandiera rossa, ma dal cuore giallo, a sostituire, dietro lauto pagamento di una marchetta giornaliera, i facchini in sciopero, con tanto di delegati sindacali impegnati a gestire le turnazioni per i giorni seguenti. Uno schiaffo in faccia alla dignità operaia ed alla gloriosa storia del sindacalismo di questo paese. Non è la prima volta, non sarà l'ultima, è soltanto lo specchio del degrado e della barbarie oramai da decenni imperante nel paese e dei danni che Cgil, Cisl e Uil continuano a produrre, dopo aver svenduto ogni diritto, innescando in ogni posto di lavoro in cui sono ancora presenti, quella guerra tra poveri tanto cara al padronato. Ma se pensavano di sminuire la rabbia dei magazzinieri, hanno ottenuto l'effetto contrario: quando il nemico serra le fila, gli operai si organizzano ancora meglio. Sarà una lotta lunga e dura, ma proprio per questo sarà vincente, alla faccia dei servi dei padroni.
Per i sindacati chiwawa l'ennesimo passo verso l'estinzione e un ricordo vergato sull'asfalto dagli operai in lotta.
CATEGORIA OPERAIA USB
SCHIAVI MAI