IL POPOLO HA BISOGNO DI LAVORO E STATO SOCIALE
RACCOLTE CENTINAIA DI FIRME
Successo dell’iniziativa USB al mercato rionale di Torrione a Salerno. Raccolte centinaia di firme a sostegno della Campagna nazionale Voglio lavoro e stato sociale. E’ stata una mattinata particolare per le delegate e i delegati che hanno partecipato al volantinaggio: è stato un confronto umano e sociale con la parte più debole del paese, intorno agli interessi reali dei cittadini, riscontrando, come era prevedibile, diffidenza, rassegnazione, ma anche rabbia e la disponibilità di molti a contribuire al cambiamento condividendo la piattaforma programmatica dell’Unione Sindacale di Base. Numerose sono state le segnalazioni di grosse difficoltà familiari per l’assenza di occupati in famiglia e di una drammatica riduzione del welfare per la salute, soprattutto per gli anziani. La crisi economica e sociale non solo continua ma si inasprisce colpendo con ferocia la parte più debole del paese: ecco perché c’è la necessità di una mobilitazione generale per il lavoro e l'occupazione, contro le privatizzazioni e in difesa del welfare.
Lo Stato ha smesso di essere sociale per diventare un ente che favorisce il mercato e le privatizzazioni. Il governo è contro il welfare, e demolisce i principi d’uguaglianza, di solidarietà e di equità sanciti dalla Costituzione. I partiti sono impegnati alla conquista di una supremazia fine a se stessa: vogliono elettori, non cittadini consapevoli.
Cgil, Cisl e Uil hanno abbandonato gli interessi dei lavoratori per abbracciare definitivamente le logiche padronali, hanno scelto la via del consociativismo e della collaborazione con governi ed aziende.
In questo contesto, l’USB deve e vuole assumersi la responsabilità verso la classe lavoratrice italiana in termini di alternativa sindacale: un percorso di lotta per la difesa, la riconquista di diritti acquisiti e dei nuovi diritti da conquistare.
“VOGLIO LAVORO E STATO SOCIALE” chiama all’impegno, all’adesione, alla diffusione, alla militanza: per dare vita a una trasformazione che stabilisca i valori, gli obiettivi e la visione delle contraddizioni tra Capitale e Lavoro, nei luoghi di produzione, nei posti di lavoro, nelle scuole, nei quartieri, tra i singoli, tra i generi, tra le generazioni.
“VOGLIO LAVORO E STATO SOCIALE” ridefinisce il perimetro dell’iniziativa sindacale, politica e sociale di un sindacato di classe. La classe lavoratrice italiana è fatta di occupati e disoccupati, di precari e lavoratori stranieri, di chi è sottopagato e costretto al nero, di chi è costretto alla schiavitù salariale, alla fuga verso l’estero, di chi ha una pensione vergognosa, di chi non ha il diritto all’abitare.
E' indispensabile rifondare l’idea di un mondo più giusto, di una prospettiva di trasformazione complessiva e generale delle condizioni di vita e di lavoro per le classi subalterne, contro e oltre la logica della ricchezza in mano di pochi: questo è ciò che propone USB.
CLICCA E SOTTOSCRIVI LA PETIZIONE SU CHANGE.ORG!
Sottoscrivo la petizione indirizzata formalmente al Capo dello Stato e al Parlamento allo scopo di sostenere la lotta e le mobilitazioni per aumentare l'occupazione e ridare dignità al lavoro, per riconquistare il welfare e migliorare i servizi pubblici. Per finanziare e realizzare tali proposte si attinga al recupero di evasione ed elusione fiscale e contributiva, alla repressione della corruzione che complessivamente sottraggono al bilancio pubblico almeno 350 miliardi all'anno e alla riduzione delle spese militari.
VOGLIO LAVORO E STATO SOCIALE
Voglio LAVORO E OCCUPAZIONE
Nessun reddito da lavoro può essere sotto la soglia di povertà .
Introduzione del Reddito minimo garantito.
Riduzione dell'orario di lavoro a parità di salario.
Recupero del ruolo pubblico nell'economia - intervento nella messa in sicurezza del territorio, valorizzazione del patrimonio artistico e culturale e ambientale, sviluppo di settori strategici e nazionalizzazione delle aziende in crisi con salvaguardia dei posti di lavoro.
Piano straordinario di assunzioni per assicurare un vero ricambio generazionale nella pubblica amministrazione.
Abolizione del Jobs Act e di tutte le forme di lavoro precario, stabilizzazione di tutti i precari, pubblicizzazione di tutti i servizi esternalizzati e assunzione del personale delle ditte appaltatrici;
Contratto unico di riferimento per il lavoro dipendente a tempo indeterminato con applicazione dell'art.18, così come previsto prima dei provvedimenti Fornero e del jobs-act.
Reintroduzione del collocamento obbligatorio e norme di garanzia per i lavoratori degli appalti;
Abolizione della Bossi-Fini e del nesso permesso di soggiorno - contratto di lavoro per garantire pari diritti a tutti, indipendentemente dalla nazionalità .
Voglio LA SANITA' PUBBLICA
Abolizione dei ticket, delle liste d'attesa e della libera professione negli ospedali pubblici; servizi sanitari pubblici e funzionali in tutti i territori e lotta alla corruzione.
Voglio UNA PREVIDENZA DIGNITOSA
Cancellazione della Riforma Fornero, abolizione del sistema contributivo, pensioni minime a € 800 netti mensili, pensione di anzianità con quota 96 (minimo 60 anni di età) o con 40 anni di contributi indipendentemente dall'età anagrafica, pensione di vecchiaia a 60 anni per le donne e 65 per gli uomini, ricongiunzione dei contributi non onerosa.
Voglio LA SCUOLA PUBBLICA
Scuola pubblica gratuita, rette universitarie legate al reddito effettivo, cancellazione della Riforma "La Buona Scuola", messa in sicurezza degli edifici scolastici e investimenti pubblici su nidi, scuola dell'infanzia e ricerca.
Voglio UN FISCO GIUSTO
Riduzione pressione fiscale per i redditi medio/bassi, e riforma dell'ISEE per assicurare i servizi a chi ne ha più diritto.
Voglio SERVIZI TERRITORIALI ADEGUATI
Pubblicizzazione dei servizi territoriali, tariffe agevolate per fasce di reddito e investimenti sul trasporto pubblico locale per migliorare le condizioni di vita dei pendolari.
Voglio UNA POLITICA ABITATIVA
Esistono 3 milioni di case vuote e 3 milioni di famiglie in difficoltà per pagare l'alloggio - USB propone un piano nazionale straordinario di 1 milione di alloggi di edilizia pubblica, il blocco degli sfratti e una nuova normativa sull'equo canone.
FIRMA ON LINE LA PETIZIONE “VOGLIO LAVORO E STATO SOCIALE”