Le lavoratrici e i lavoratori Vueling scioperano nella giornata dell’8 marzo per 24 ore condividendo anche le motivazioni dello sciopero generale, perché la lotta contro ogni discriminazione delle donne passa anche per la rivendicazione dei diritti nel lavoro e della tutela della maternità.
Gli stipendi delle lavoratrici che si abbattono paurosamente nel periodo della gravidanza non consentono, infatti, di affrontare la maternità con la serenità economica necessaria. Da mesi USB segnala alla Vueling Italia la necessità di una svolta per le migliori tutele dei lavoratori e in particolare delle donne. Questa dovrebbe essere una richiesta di tutti, in un Paese, dove ancora è forte la disparità di trattamento di genere.
In generale i lavoratori Vueling Italia continuano il percorso per sbloccare la vertenza per il contratto del personale navigante italiano ma considerato quanto è stato fatto negli ultimi mesi per avviare il riconoscimento dell’organizzazione sindacale e per portare avanti la piattaforma contrattuale, troviamo ancora un’azienda sorda alle richieste degli uomini e delle donne che hanno contribuito al buon andamento dell’azienda.
I cambiamenti che chiediamo devono andare verso la definizione di un contratto collettivo che guardi al CCNL e che preveda tutto ciò insito nella normativa italiana, dalla tredicesima fino all’aumento della paga base.
USB rimane al fianco delle lavoratrici e dei lavoratori perché arrivino le risposte attese alle domande di equità. I ricavi son solidi e quindi è arrivato il momento, da parte dell’azienda, di restituire il frutto della capacità produttiva dimostrata dalle maestranze.
USB Lavoro Privato
Aderente
alla FSM