L’Unione Sindacale di Base dà seguito allo stato di agitazione proclamato in tutti gli stabilimenti FCA dopo la morte di Cristian Terilli, ucciso sul lavoro venerdì 3 gennaio dal crollo di un impianto robotico nello stabilimento Sevel di Atessa. Per questo USB proclama uno sciopero di 2 ore per ogni turno di giovedì 9 e venerdì 10 gennaio in tutta la Sevel, in tutte le ditte in appalto e nelle aziende dell’indotto: Tiberina Sangro, Ingegneria Italia-Ma, Logiservice, FADA etc.
Cristian Terilli di Pignataro Interamna (Frosinone), aveva 28 anni e lascia moglie e due figlie piccole. Lavorava per la Sinergia di Piedimonte San Germano (Frosinone) che aveva subappaltato da Comau (gruppo FCA) la manutenzione in Sevel. Cristian è stato schiacciato da un gruppo sollevamento sganciatosi dalla linea robotizzata di lastratura ed è morto sul colpo.
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USB chiede giustizia per Cristian e per la sua famiglia;
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USB dice basta ai morti nei luoghi di lavoro;
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USB chiede il potenziamento degli enti di controllo e un sistema di prevenzione degno di uno stato civile;
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USB chiede maggiore libertà di azione e rappresentanza veramente democratica per i Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza;
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USB dice basta al sistema dei subappalti che sono solo un modo per produrre risparmi per le aziende e aumentare lo sfruttamento dei lavoratori sottoposti sempre più a ritmi di lavoro massacranti, a discapito di salute e sicurezza.
L’USB proclama quindi 2 ore di sciopero in tutto lo stabilimento Sevel, in tutte le ditte in appalto nello stabilimento Sevel, nelle aziende dell’indotto Sevel (Tiberina Sangro, Ingegneria Italia- Ma, Logiservice, FADA, ECC.), con le seguenti modalità:
Turno A e Centrale giovedì 9 gennaio dalle 09,00 alle 11,00
Turno B giovedì 09 gennaio dalle 15,00 alle 17,00
Turno C ultime due ore di venerdì 10 gennaio