Lunedì 30 gennaio 2017 si è svolta la delegazione trattante con all’ordine del giorno la sottoscrizione definitiva della pre-intesa sul salario accessorio 2016, siglata il 15 marzo 2016, e sulla pre-intesa del regolamento della stazione unica appaltante, siglata il 14 dicembre 2016.
INTESA DEFINITIVA SALARIO ACCESSORIO 2016
La precedente pre-intesa di marzo 2016, sottoscritta anche da USB, prevedeva che le risorse del fondo del personale non dirigente, ammontassero a 17.050.000,00 milioni di euro di “risorse solo stabili”, che dovevano essere integrate con eventuali residui del 2015 e con risorse variabili, visto che i fabbisogni totali ammontavano a circa 21.000.000,00.
Nel corso di questi mesi l’amministrazione non ha dato sapere quanto di quei 17 milioni fossero rimasti a disposizione e a quanto ammontavano i risparmi realizzati con i pensionamenti pre-fornero e con il personale che si è trasferito presso altri enti. Sinceramente ci saremmo aspettati che il giorno della delegazione trattante, la parte pubblica si fosse presentata con almeno un prospetto sulle risorse utilizzate e su quelle mancanti per coprire tutto il fabbisogno del personale.
Purtroppo così non è stato, è stata chiesta solo la firma definitiva sulla pre-intesa di marzo 2016 senza fornire nessun dato, se non la notizia che non ci sono ulteriori risorse aggiuntive ai 17 milioni di euro, senza specificare null’altro.
Appare chiaro che un fondo del personale non dirigente così costituito non ė accoglibile, perché non persegue l’obiettivo primario che era quello di mantenere i livelli salariali del 2015. Mentre Dirigenza e Posizioni Organizzative manterranno i livelli salariali dell’anno precedente, il resto del personale non ha la certezza che ci sia la redistribuzione dei residui dei piani di lavoro (risorse risparmiate dai 340,00 euro e ridistribuite all’interno del servizio) ed il pagamento del progetto obiettivo (220 euro annuali).
Non condividendo l’impostazione dell’intesa, che favorisce di fatto le categorie più forti, e la mancanza di notizie certe sulle risorse per i lavoratori delle fasce più deboli, hanno fatto sì che la nostra organizzazione sindacale ritenesse opportuno non siglare l’accordo sul fondo 2016.
INTESA DEFINITIVA SULLA STAZIONE UNICA APPALTANTE
L’Unione Sindacale di Base non aveva sottoscritto la pre-intesa di dicembre 2016 e non ha siglato l’intesa definitiva sulla stazione unica appaltante. Vista la complessità delle ragioni che ci hanno portato alla decisione di non sottoscrivere l’accordo, riteniamo opportuno argomentare la nostra scelta con prossimo comunicato specifico.
Infine informiamo i lavoratori che l’intesa sul nuovo orario di lavoro non può essere applicata causa il mancato aggiornamento del software di gestione presenze, dovuto all’impossibilità di compiere spese, visto che il nostro ente opera in GESTIONE PROVVISORIA. Appena si passerà in esercizio provvisorio, sarà possibile effettuare la spesa per l’aggiornamento ed applicare finalmente il nuovo regime di orario di lavoro.
CONTINUEREMO A TENERVI INFORMATI
Roma 1 febbraio, 2017
USB P.I. ENTI LOCALI
CITTÀ METROPOLITANA ROMA