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IL SOTTOSEGRETARIO ALLA DIFESA, ON. ANGELO TOFALO, RISPONDE ALLE NOSTRE RICHIESTE

Roma,

IL SOTTOSEGRETARIO ALLA DIFESA, ON. ANGELO TOFALO, RISPONDE ALLE NOSTRE RICHIESTE E FA PROPRIE LE PROBLEMATICHE DEL PERSONALE CIVILE. USB: IL DICASTERO MANTENGA GLI IMPEGNI ENTRO QUEST’ANNO!

In riscontro alla nota della USB Difesa in data 28 maggio u.s., il Sottosegretario  alla Difesa, On. Angelo Tofalo, ha prontamente risposto alle problematiche che affliggono il personale civile della Difesa, oramai lasciate in sospeso per troppo tempo e, mediante un video diffuso sulla sua pagina Facebook, ha ribadito il proprio impegno e quello del Ministro Lorenzo Guerini di porre fine alle discriminazioni perpetrate in tutti questi anni da politicanti “ciarlatani” e “prestigiatori”. E’ Innegabile che la genesi dei problemi a danno dei civili della Difesa è da attribuire, in parte, alla Legge 244/2012, nota anche come legge “Di Paola” sulla revisione in senso riduttivo dello strumento militare, fortemente voluta dal Ministro della Difesa pro-tempore Ammiraglio Giampaolo Di Paola, già capo di SMD, con l’obiettivo di conseguire una riduzione delle dotazioni organiche del personale civile della Difesa, operando un taglio di 10.000 unità entro il 2024. Gli effetti devastanti della legge non sono tardati ad arrivare: in appena 8 anni si sono paralizzate le attività degli Arsenali e dei Poli di Mantenimento, al punto da mettere in ginocchio la Forza Armata e con gravi ripercussioni socio economiche a seguito della chiusura di diversi Enti, senza possibilità di nuove assunzioni per garantire il necessario ricambio generazionale.

Si tratta di problemi oramai indifferibili, da definire entro il corrente anno, per i quali l’USB chiederà nuovamente di essere convocata, al fine di poter discutere ciascun argomento nel dettaglio che merita ed illustrare le proprie proposte, come di seguito riportate: 

 

  1. Risorse del fondo di 80 milioni di euro annui destinate ad armonizzare le indennità di amministrazione del personale dei diversi Ministeri, ex artt. 143 e 144 della Legge 27 dicembre 2019, n. 160.
  2. Stabilizzazione del personale a tempo determinato presso i Reparti Genio Campale dell’A.M. e ricambio generazionale presso i Poli e gli Arsenali.
  3. Passaggi tra le Aree, con particolare attenzione al personale della Prima Area, oramai utilizzato come “bancomat” per incrementare il numero di progressioni economiche del personale delle Aree superiori.
  4. Mobilità verso altre Amministrazioni.
  5. Gestione delle mense, fruizione facoltativa del servizio e corresponsione, in alternativa, del buono pasto.

Considerata la rilevanza degli argomenti e tenuto conto dell’insofferenza di tutta la componente civile, espressa anche attraverso i social, non esiteremo a manifestare in piazza a gran voce al fine di ottenere delle risposte concrete! 

COORDINAMENTO NAZIONALE O.S USB DIFESA