Questa mattina una ventina di lavoratori, dipendenti delle ditte e cooperative che hanno in appalto per la ASL RMD i servizi di pulizia, del CUP e di assistenza ai disabili, nonché gli operatori del CEM della Croce Rossa, insieme alla federazione romana USB sono entrati nella stanza del Dr. Cipolla, Direttore Generale della ASL, per imporre attenzione e iniziative sulla loro situazione.
La Regione Lazio non ha mantenuto l’impegno ad incontrare i lavoratori e il sindacato per i primi giorni del mese di maggio – dichiara Pio Congi della federazione romana USB – pertanto abbiamo coinvolto nella iniziativa di protesta la Direzione Generale della ASL. Abbiamo esposto le problematiche e le urgenze legate agli appalti della ASL, che sono state ulteriormente aggravate dall’applicazione della spending review con tagli ai servizi e ai redditi già bassissimi dei lavoratori, e che vedono messa a rischio la loro occupazione.
Il Dr. Cipolla ascoltate le ragioni dei lavoratori, continua Congi, ha sottoscritto con la USB un verbale assumendo l’impegno di segnalare i problemi esposti e intervenire sulla Regione Lazio.
Riteniamo necessario e doveroso che la Regione Lazio incontri i lavoratori e ricerchi soluzioni, conclude Congi, senza costringerli a doversi mobilitare per essere ascoltati.
I lavoratori e il sindacato, dopo aver lasciato le stanze del Dr. Cipolla, hanno continuato a tenere un presidio spontaneo all’ingresso della ASL per rendere nota anche all’utenza la loro condizione e i riflessi negativi che ha sul servizio sanitario.