Premesso che la durevole crisi economica ha imposto una serie di politiche di austerità con l'ingerenza della BCE nel determinare le scelte che i governi devono mettere in atto;
Considerato che da anni le manovre incidono pesantemente sul Pubblico Impiego mediante:
· il blocco del turn-over e delle assunzioni, scaricando sui dipendenti assurdi e insostenibili carichi di lavoro e contribuendo ad abbassare la qualità dei servizi e ad alimentare la percezione che, se nella pubblica amministrazione ci sono delle disfunzioni, la colpa è di chi ci lavora;
· il congelamento della contrattazione, lasciando ferme le retribuzioni dal 2009 al 2017, con gravissima perdita del potere di acquisto e conseguente impoverimento delle famiglie;
· vincoli sul trattamento del salario accessorio, a fronte di una sempre crescente richiesta di aumento della produttività, che si traducono invece in una sostanziale perdita di retribuzione da parte del personale;
Tenuto conto che:
· negli Enti Locali si assiste a una fortissima riduzione di personale, di risorse economiche e, complessivamente, di servizi alla collettività;
· che USB ritiene possibile espletare percorsi per consentire la crescita professionale del personale e migliorare la fruibilità dei servizi, riducendo la frammentazione delle responsabilità e semplificando i rapporti tra l'utenza ed i centri decisionali;
· che in tal senso possono essere utilizzate, tra le altre, le risorse del salario accessorio da utilizzare con maggiore equità nella distribuzione e ai fini di un coinvolgimento di tutto il personale, anche mediante percorsi di crescita professionale;
per le motivazioni sopra esposte
l'USB e il personale di codesto Ente, che ha sottoscritto la presente, chiedono:
1. che all'interno dell'Ente vengano considerati dei percorsi per la crescita professionale del personale mediante diverse ripartizioni delle responsabilità (mini posizioni organizzative, responsabilità di procedimento, ecc.), al fine di migliorare i servizi;
2. che siano prese in considerazione tutte le interpretazioni favorevoli all'espletamento di progressioni di carriera e progressioni economiche;
3. che vengano posti in essere e quantificati tutti i risparmi di gestione, compresi quelli derivanti da eventuali tagli ai costi di consulenze, appalti di servizi, esternalizzazioni, ecc., e che tali risparmi possano contribuire all'incremento del FES;
4. che ci sia una maggiore equità nella distribuzione delle risorse economiche da destinare al personale e che venga coinvolga la totalità del personale;
5. che la mobilità interna all'Ente venga effettuata su base volontaria e a seguito di attinenti percorsi formativi;
6. che sia inclusa l'USB, al fine del riconoscimento delle prerogative sindacali, per poter contrattare sulle materie attinenti il personale, poter procedere alla nomina dei componenti dei CUG e alla designazione degli RLS, qualora non direttamente eletti;
7. che venga aumentato il buono pasto al valore di € 12,00 al netto delle ritenute;
8. che alle prossime elezioni RSU sia riconosciuto il diritto di voto a tutti i lavoratori e le lavoratrici (compresi i tempo determinato, gli LSU, i Co. Co. Co, Co. Co. Pro., gli interinali, i somministrati e ogni altra tipologia dei c.d. precari);
9. che alle prossime elezioni RSU si proceda contestualmente anche alla elezione dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza (RLS), con le stesse modalità richieste per l'elezione dei componenti RSU.