Dopo i tentativi di imbavagliamento dei nostri dirigenti sindacali democraticamente eletti nella RSU dell’Amministrazione Comunale, avvenuti mediante forzature illegittime dello stesso Regolamento dell’Organismo di rappresentanza di tutti i lavoratori, la Federazione Provinciale USB P.I. di Terni si trova nuovamente costretta a denunciare il clima di intimidazione che caratterizza le relazioni con alcuni sindacati. Ci riferiamo specificatamente ad un increscioso episodio che si è verificato il 28 giugno u.s., durante un incontro sindacale.
Nel corso del suddetto incontro il rappresentante aziendale della FP CISL, ha avuto nei confronti della nostra dirigente sindacale e componente la RSU dell’Ente, un comportamento minaccioso, evidentemente teso a intimidire e riservato esclusivamente alla rappresentante la nostra sigla, che aveva inteso semplicemente esprimere il proprio pensiero e considerazioni sulle materie oggetto del confronto, e cioè il nuovo Contratto Integrativo Decentrato dell’Ente.
Alla dirigente è stato ripetutamente intimato di tacere, con grida e toni verbali sopra le righe ed atteggiamenti minacciosi e prevaricanti.
Cosa ancor più grave è che il tutto si sia determinato alla presenza della delegazione trattante di parte pubblica che ha opposto a tale comportamento inadeguato ed inaccettabile, solamente un assordante silenzio ed immobilismo.
Non è né giusto né possibile tollerare atteggiamenti minacciosi ed intimidatori nei confronti di nessuno.
Come sindacato denunciamo quindi nuovamente il grave clima che si è determinato ad opera di alcuni soggetti sindacali nei confronti della nostra Organizzazione e comunichiamo da subito che metteremo in campo ogni azione atta a tutelare i nostri dirigenti, soprattutto se tali atteggiamenti saranno nuovamente riproposti.
Terni, 5 luglio 2019
La Federazione USB – Comune di Terni