Il 22 e 23 aprile si terrà a Roma la due giorni di Non Una Di Meno nazionale. Si riuniranno di nuovo i tavoli tematici (otto quelli previsti) e l‘assemblea plenaria per continuare a definire un Piano nazionale femminista antiviolenza da contrapporre a quello governativo.
Come Usb non siamo nuovi alla partecipazione e condivisione di questo progetto. L'adesione a Non Una di Meno ha avuto inizio partendo dall'assemblea nazionale dell'8 ottobre 2016, ed è poi proseguita con la partecipazione alla grande manifestazione del 26 Novembre e all’assemblea del giorno successivo. Giornate in cui è stata ribadita forte e chiaro l'importanza del diritto a servizi pubblici accessibili, al reddito sociale, a casa, lavoro e parità salariale; all’educazione scolastica, alle strutture sanitarie – a comiciare da consultori liberi da obiettori; alla formazione di operatori sociali, sanitari e del diritto. Riconoscimento e finanziamento dei Centri Antiviolenza ed il sostegno economico per le donne che denunciano le violenze.
L'azione attivista di USB è poi proseguita durante la due giorni del 4/5 febbraio a Bologna riportando un grande successo partecipativo e nello sciopero globale dell’8 marzo del quale siamo stati tra primi promotori in Italia su richiesta di Non una di meno, che ha portato centinaia di migliaia di persone nelle piazze di più di 54 paesi in tutto il mondo. Una risposta decisa e forte per continuare a dire basta alla violenza maschile sulle donne, ai femminicidi, alle discriminazioni di genere e alle molestie nei luoghi di lavoro.
Maggiori informazioni sul sito Non Una Di Meno