E' SCIOPERO GENERALE AD ENNA CONTRO LA CHIUSURA DELL'OSPEDALE
Il piano di rientro sulla sanità pubblica siciliana ha trasformato l’ospedale Chiello di Piazza Armerina in PTA (Presidio Territoriale Assistenza) così come indicato dalla cartellonistica. Una sorta di ambulatorio diurno aperto esclusivamente nei giorni feriali (il cosiddetto “Week Surgery”). L’Ospedale comprendeva 14 reparti di attività complesse, oggi ne sono rimasti solo quattro. Da tempo denunciamo lo smantellamento del Chiello in quanto scelta sbagliata. Le nostre motivazioni sono state le seguenti: L’Ospedale Chiello è una struttura moderna inaugurata pochi anni fa, immersa nello scenario salubre del verde del bosco Bellia.. Completato dal moderno eliporto per l’elisoccorso, dalle zone riservate al pronto soccorso e alle ambulanze, oltre che da ampie zone di parcheggio per le auto private. Il tutto su una zona totalmente riservata al servizio della struttura. L’ospedale è munito di tecnologia avanzata: TAC digitale acquistata da un Comitato - previa una raccolta di fondi tra i cittadini. Lo stesso Comitato si stava adoperando per raggiungere l’obiettivo di acquistare anche la Risonanza Magnetica, segno tangibile della sensibilità dei residenti che sentono propria la moderna struttura. La struttura serve un ampio bacino di utenza locale e, cosa non da sottovalutare, anche mondiale. L’utenza locale si estende dalla zona sud della provincia di Enna, che comprende i comuni di Piazza Armerina, Aidone, Valguarnera, Barrafranca, Pietraperzia, alla provincia di Caltanissetta, di cui serve paesi come Mazzarino, e quella di Catania, di cui serve S. Cono, Mirabella, San Michele di Ganzeria e Raddusa.
3 giugno sciopero generale
hanno già dato la propria adesione, oltre USB : COBAS –CONFCOMMERCIO – CNA - ANVA Confesercenti – vari COMITATI di QUARTIERE.