Sempre più insostenibile la situazione in ATAC, sia per i cittadini che per i lavoratori sui quali si riversano i forti disagi dei continui guasti di un parco vetture vecchio e vetusto che Roma ha ereditato da una politica e da una gestione aziendale che non ha investito in strutture e autobus nuovi e che vede una amministrazione comunale e una dirigenza aziendale che corre ai ripari solo attraverso maggiori carichi di lavoro per gli addetti al servizio.
Tutto questo sta esponendo il personale operativo di ATAC come autisti, controllori ecc ecc e tutto il personale del front-line a continui attacchi verbali e fisici da parte della cittadinanza che vivendo sulla propria pelle i continui disservizi considera propri nemici.
Eppure sono proprio i lavoratori che sono costretti, quotidianamente, a districarsi nel difficile tentativo di poter fare il proprio lavoro rasentando i limiti della sicurezza assumendosi, molto spesso, responsabilità di non poco conto.
Nonostante questo tutti i giorni i continui guasti portano ad avere all’interno delle rimesse molti autisti in attesa che ci sia la disponibilità di vetture messe nelle condizioni di poter fare servizio.
Una situazione che si è esasperata dal giorno 8 marzo a causa del licenziamento di 140 lavoratori di CORPA che davano assistenza agli autobus in linea; autobus che oggi sono costretti a rientrare nei depositi per poter essere manutentati.
Tutto questo sta accadendo nel completo disinteresse da parte della politica, anzi, sembra creato ad arte per poter amplificare l'immagine di una azienda disastrata, probabilmente per facilitare l’ingresso del privato; quel privato tanto fagocitato da molti come unica soluzione, quello stesso privato che per garantirsi profitti taglia il servizio, taglia stipendi e, molto spesso, gli stipendi neanche li da.
Una situazione non più tollerabile, bisogna urgentemente che questa amministrazione comunale, in qualità di proprietà dell'azienda ATAC si assuma la responsabilità di internalizzare i lavoratori licenziati di CORPA per poter almeno arginare la situazione disastrosa.
Non tollereremo e denunceremo i responsabili che non hanno fatto nulla per evitare eventuali aggressioni ai lavoratori, o che scarichino le responsabilità sui di essi, vittime della mala gestione che da anni denunciamo.
LA POLITICA INTERVENGA IMMEDIATAMENTE ASSUMENDOSI LA RESPONSABILITÀ DI QUELLO CHE STA ACCADENDO E SI MOBILITI PER POTER RIPRISTINARE UN SERVIZIO DEGNO DI UNA CITTÀ COME ROMA
USB Lavoro Privato – Provincia di Roma TPL
Aderente
alla FSM