L’Unione Sindacale di Base si prepara a scendere in piazza contro la guerra, come già fatto più di una volta negli ultimi mesi ed anni fino ad arrivare a bloccare l’invio di armi in teatri bellici negli scali commerciali italiani, sia portuali che aeroportuali.
Il 28 ottobre, infatti, saremo in piazza per dimostrale la nostra solidarietà al popolo palestinese, ancora una volta sotto l’attacco brutale dello stato israeliano che colpisce Gaza con pesantissimi bombardamenti. Il 4 novembre è prevista, invece, la manifestazione nazionale Fuori l’Italia dalle Guerre, appuntamento cui USB ha aderito convintamente già nei giorni scorsi. Un appuntamento fondamentale, sarà il momento in cui i lavoratori e le lavoratrici del nostro paese potranno ribadire con forza la loro contrarietà a tutte le guerre, contro il blocco euro-atlantico, contro l’invio di armi in Ucraina e contro l’apartheid israeliano.
Il 4 novembre, inoltre, vogliamo denunciare il rilancio ideologico della data come Festa Nazionale: un’operazione a nostro avviso decisamente pericolosa, che vuole mettere in ombra i valori della resistenza ed i principi di Pace.
Unione Sindacale di Base