Sig. Questore,
la scrivente O.S. Le rammenta gli obblighi in merito alla tutela della salute e della sicurezza sui luoghi di lavoro per tutti gli uffici della sua Questura in qualità di datore di lavoro pro tempore ai sensi delle normative vigenti, in particolare del D.lgs. 81/08. L’inottemperanza di dette norme producono sanzioni anche di natura penale, salvo altri e più gravi reati.
Proprio a fronte di un'emergenza di tale portata, l'operato dell'Amministrazione deve essere il più rigoroso possibile, nulla lasciando al caso e, soprattutto, facendo sì che il personale sia comunque tutelato, applicando le dovute misure in materia di sicurezza e salute imposte dalla norma alla parte datoriale.
Ciò posto il Coordinamento USB PI MINISTERO Interno ha PRESO ATTO della segnalazione da parte di alcuni lavoratori del personale civile dell’Amministrazione dell'Interno, oltre che da parte dello stesso personale di P.S., che hanno riferito motivata preoccupazione in merito a un caso di positività di un funzionario linguistico, tra l’altro con richiamo booster, incardinato nell’Area Funzionari 1a Sez. Affari generali e organizzazione interni.
Ebbene, lo scrivente Coordinamento USB PI MINISTERO Interno,
CHIEDE
alla S.V. di voler rassicurare tutto il personale in servizio presso la Questura facendo relazionare sulle azioni, ci auguriamo, già tempestivamente intraprese ed eventualmente programmate nella perfetta osservanza delle norme vigenti atte al contenimento della pandemia in atto, e in ordine agli obblighi in merito alla tutela della salute e della sicurezza sui luoghi di lavoro.
Al fine di fornire maggiore rassicurazione ai colleghi e loro familiari, si chiede anche di specificare l’ultimo giorno di servizio del personale di cui sopra (al quale il coordinamento augura una pronta guarigione) e la data in cui è stato sottoposto al tampone, insieme ad ogni utile notizia in possesso della S.V. in merito alla modalità di effettuazione del contact tracing.
Si raccomanda, al fine di prevenire la diffusione dell’infezione da SARS-CoV-2, di voler approntare le misure organizzative idonee all’effettuazione anche di test per i lavoratori, la cui gratuità è sancita dall'art.15 comma 2 del d.lgs.81/2008, in considerazione del fatto che il vaccino ha dimostrato, come accaduto, di non poter eliminare il rischio di trasmissione della sopracitata infezione, nonostante la somministrazione della terza dose.
Tale richiesta riveste carattere di urgenza, a fronte del recente rialzo dei contagi avvenuto in concomitanza con il rientro in presenza negli uffici della Pubblica Amministrazione sul territorio nazionale e con l’emergere di nuove e insidiose varianti del COVID 19.
Per Noi di USB Interno lavorare in sicurezza crediamo che sia un DIRITTO e non un opzione.
Vi invitiamo, qualora ne abbiate necessità, a segnalarci le Vostre istanze a interno@usb.it
In allegato nota inviata.
USB PI – Coordinamento Nazionale Ministero Interno