La convocazione inviata dal Ministero del Lavoro alla USB e all’Inail, per l’espletamento della procedura di conciliazione rispetto all’indizione di un’ora di sciopero per venerdì 12 luglio, non ha prodotto alcun risultato per l’assenza della parte datoriale.
L’Inail, infatti, non si è presentata questa mattina all’incontro dimostrando ancora una volta l’assoluta protervia dei suoi comportamenti e la totale indifferenza ai problemi dei suoi dipendenti, dopo la decisione di avviare senza alcuna reale sperimentazione la cosiddetta procedura “Agenda” che sta determinando numerosissimi problemi nella gestione delle presenze/assenze scaricata direttamente sul personale, con riflessi disastrosi sul servizio all’utenza e senza alcuna trasparenza sui costi dell’operazione.
La USB, malgrado il ritardo della convocazione, si è presentata all’incontro nel tentativo di trovare una possibile mediazione, per impedire che l’ennesima procedura inserita a freddo aggravi la situazione di difficoltà dovuta alla carenza di personale e a condizioni di lavoro inaccettabili.
Pertanto USB conferma per il giorno 12 luglio 2019 l’effettuazione di un’ora di sciopero alla fine di ogni turno di lavoro, per tutti i dipendenti dell’ Inail sull’intero territorio nazionale, e invita tutto il personale ad aderire, per la dignità del nostro lavoro e la difesa del servizio all’utenza.
Roma 8 luglio 2019
p. USB P.I. INAIL