Giovedi 12 aprile ore 15.30 manifestazione davanti hangar verniciatura di Fiumicino
Sono state invitate le istituzioni ed esponenti politici
Giovedì 12 aprile all’aeroporto di Fiumicino si terrà un presidio a sostegno dei lavoratori della IAC, addetti alla verniciatura degli aerei, per denunciare l'assenza di misure di protezione e tutele sull’ambiente di lavoro che stanno causando danni gravi alla salute di diversi operai.
Gli operai sono costretti a respirare un pulviscolo di sostanze altamente tossiche senza sufficienti protezioni, mentre verniciano gli aeromobili delle più importanti compagnie del mondo. L’aria è irrespirabile finanche negli ambienti dove si mangia.
È inaccettabile che nel più grande aeroporto italiano esistano condizioni di sfruttamento come queste, con turni di lavoro massacranti, lavoratori esposti a lavorare in un ambiente insalubre sotto la minaccia continua di licenziamenti e ritorsioni.
USB ha presentato un esposto alla Procura della Repubblica di Civitavecchia su questa vicenda per richiedere che siano accertate le responsabilità di chi dovrebbe proteggere la salute e sicurezza dei lavoratori e invece specula sfruttando in questo modo gli operai.
Da anni denunciamo la mancanza di regole, la precarietà e lo stato di abbandono di quest’aeroporto; con il ricatto del lavoro si vuole silenziare chi denuncia un sistema ai limiti della legalità e un dumping sociale aggravato dall’ingresso delle cooperative, il tutto nel silenzio del Gestore aeroportuale e nell'indifferenza dell’Enac, l'ente preposto alla vigilanza.
USB, ha lanciato un appello alle Istituzioni e alla politica e tutti i lavoratori aeroportuali a sostegno degli operai IAC per avviare un confronto urgente sulle condizioni di impiego di questi lavoratori.
Il presidio di giovedì segna l’avvio dentro l’aeroporto di Fiumicino di una campagna per la salute e sicurezza nei luoghi di lavoro
#IostoconglioperaidellaIAC
USB Lavoro Privato Fiumicino
Aderente
alla FSM