Si accende la rabbia dei dipendenti pubblici contro il decreto cosiddetto della Spending Review che il Consiglio dei Ministri ha licenziato questa notte e che conferma quanto abbiamo già segnalato nei comunicati precedenti: riduzione delle dotazioni organiche delle pubbliche amministrazione con esuberi, mobilità e licenziamenti, prepensionamenti; riduzione dei buoni pasto; riduzione della spesa dei ministeri; tagli al Fondo Sanitario Nazionale; riduzione della spesa degli enti territoriali riduzione e accorpamento delle Provincie.
I lavoratori del pubblico impiego non ci stanno a continuare a pagare il debito prodotto dalle banche e dalla speculazione finanziaria – dichiara Daniela Mencarelli Esecutivo Nazionale P.I. USB -, dopo il blocco dei contratti fino al 2017, il taglio del salario accessorio, l’innalzamento dell’età pensionabile, solo per citare alcuni dei provvedimenti che hanno colpito i dipendenti pubblici.
Contrariamente a quanto dichiarato dal Presidente del Consiglio, Mario Monti, tutto questo significa un drastico ed ulteriore taglio ai servizi pubblici e ai posti di lavoro nel pubblico impiego e questa non sarà l’ultima azione del Governo per ridurre la spesa pubblica; in autunno si prevedono nuove e pesanti manovre di risparmio.
Con l’iniziativa di questa sera continua l’opposizione alle politiche dei tagli imposti dal Governo Monti e dai diktat europei - conclude Mencarelli . I dipendenti pubblici si mobilitano non solo in difesa dei loro diritti di lavoratori, ma anche per salvaguardare il diritto di cittadinanza e i servizi pubblici, contro la macelleria sociale che il Governo attraverso il decreto continua a perpetrare.
Durante la manifestazione saranno presenti il Presidente Monti, la Ministra Fornero e il Ministro Patroni Griffi nelle loro “vere” vesti!
Si terranno nello stesso giorno analoghe iniziative in tutte le principali città italiane.
Per info: Daniela Mencarelli - 3473804420