Nella riunione della Cabina di Regia del PNRR di mercoledì 19 luglio, USB ha riservato ampio spazio alla questione precari del PNRR complessivamente intesa, richiedendo con grande determinazione proprio con l’intervento di un lavoratore precario (vedi allegato), la stabilizzazione di tutti i precari, dai tecnici di PCM e Ministeri, a quelli della Giustizia (tecnici e UPP) fino ai precari del concorso Coesione Sud.
Il PNRR non deve diventare un elemento di precarizzazione della PA, ma deve consolidare i risultati che si stanno ottenendo, come nel caso dello smaltimento dell’arretrato del Ministero di Grazia e Giustizia, proprio attraverso la stabilizzazione dei precari.
Se il Governo continua a balbettare producendo norme incomplete o addirittura per alcuni precari senza nessuna iniziativa finalizzata alla stabilizzazione, USB Pubblico Impiego tira dritto verso un crescendo di iniziative che hanno l’unico obiettivo di assumere a tempo indeterminato tutti i precari del PNRR. Dopo il controforum e lo sciopero del 26 maggio, in autunno siamo pronti a rilanciare fino a quando il Governo non provvederà a stabilizzare questi lavoratori.
Questi lavoratori hanno diritto ad un lavoro stabile.
La Pubblica Amministrazione ha bisogno di questi lavoratori.
USB Pubblico Impiego