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Comunicati Stampa

USB Porto Livorno, solidarietà ai lavoratori aeroportuali di Pisa. Tutti in piazza sabato 19 contro la guerra

Nazionale,

Massima solidarietà ai colleghi dell’aeroporto Galileo Galilei di Pisa che si sono rifiutati di caricare armi e munizioni dirette in Ucraina. Questa guerra la pagheranno solo i lavoratori, e ora di dire basta.

I lavoratori portuali iscritti a USB vogliono manifestare la propria vicinanza e solidarietà ai loro colleghi del trasporto aereo di Pisa che nella giornata di ieri, con coraggio, si sono rifiutati di essere complici di questa guerra.

Arrivati al Cargo Village di Pisa, pensando di dover caricare un volo “umanitario” si sono trovati di fronte ad armi e munizioni dirette nel teatro di guerra in Ucraina. Armi utili ad alimentare ancora di più una guerra che non accenna a finire. Armi che servono ad uccidere lavoratori come noi. Guerra che stiamo pagando direttamente con le conseguenze sull’economia e aumenti vertiginosi dei prezzi. Propaganda di guerra che ci vorrebbe far credere che per ottenere la pace dobbiamo inviare ancora più armi in Ucraina.

Noi lavoratori portuali rifiutiamo tutto ciò. Siamo a fianco delle popolazioni Ucraine, del Donbass e della Russia e non vogliamo essere complici di questo conflitto.

Ma non stiamo parlando solo di una questione politica ed etica. Così come successo nel nostro porto qualche mese fa, con un carico di materiale esplosivo diretto in Israele presso la Darsena Toscana, ci chiediamo quali protocolli di sicurezza esistano nel momento in cui avvengono queste movimentazioni di materiale bellico. È normale che dei lavoratori, e anche la popolazione, siano esposti a questi rischi?

Sabato USB Livorno sarà presente alla manifestazione contro la guerra di sabato 19 marzo alle 15 all’aeroporto di Pisa

Coordinamento USB lavoratori portuali Livorno