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USB proclama lo stato di agitazione per il personale ATA

Roma,

Fallito il tentativo di conciliazione nazionale tra USB Scuola e il MIUR: USB proclama lo stato di agitazione per il personale ATA con una giornata di lotta il 19 aprile: sciopero regionale in Emilia Romagna, assemblee e presidi in tutto il paese e indice lo sciopero NAZIONALE dei docenti il 7, il 14 e il 16 maggio contro le prove INVALSI SIAMO TUTTI “AVENTI DIRITTO” ad un contratto di lavoro, ad un lavoro dignitoso

 

 

USB è stata convocata al Ministero del Lavoro per incontrare la rappresentante del MIUR, per il formale tentativo di conciliazione su diversi specifici argomenti: valutazione e meritocrazia del sistema INVALSI, aumento dei carichi di lavoro e tagli degli organici per il personale precario e non, ripetute illegalità da parte del Ministero nei confronti del personale precario in merito ai contratti precari sui posti “vacanti” del personale ATA, posti che potrebbero essere dati con contratti a tempo indeterminato.

 

Quest'ultimo caso è il più “odioso”:  la legge, i regolamenti e quintali di sentenze dei Tribunali dicono che i lavoratori su posti “vacanti” devono avere un contratto con validità fino al 31 agosto, con “tutti” (e pochi) i diritti previsti dal contratto della scuola. Dal 1 gennaio, inderogabilmente, i contratti devono essere stipulati dai Dirigenti Scolastici.

 

Per  ottenere risparmi, inoltre, nei vari provvedimenti del fu Governo Monti c'è anche la deportazione verso i profili ATA, degli insegnanti con problemi di salute (così “inidonei” da passare dalle 18 ore settimanali alle 36!) e quella degli insegnanti tecnico pratici (per cancellare tutte le compresenze durante le attività di laboratorio) sono stati accantonati gli ultimi posti precari vacanti rimasti liberi nelle segreterie e nei laboratori.

 

Ma questo passaggio (tanto è assurdo ed ingiusto per tutti) non è attuabile entro quest'anno e a pagarne ancora una volta le conseguenze sono i precari (storici) che si ritrovano con un contratto “fino all'avente diritto” che elimina i pochi diritti previsti dal contratto nazionale per i tempi determinati, come il diritto allo studio (!) e alla malattia.

 

Il MIUR ammettendo il torto ha dichiarato che riconoscerà “i punteggi” a chi farà ricorso!!

 

Oltre il danno la beffa!!

 

USB ha già messo a disposizione di tutti i lavoratori interessati il testo del tentativo di conciliazione nei confronti dei Dirigenti Scolastici, primo passo per la battaglia legale.

 

 

 

La situazione generale del personale ATA della scuola è drammatica: la mancanza di organici sta portando all'aumento esponenziale dello sfruttamento del personale in servizio.

 

La disoccupazione si accompagna con l'aumento dei carichi di lavoro e la perdita di dignità e qualità del lavoro, un lavoro centrale per la scuola. Tutto per un salario da miseria.

 

 

 

USB ha proclamato per il 19 aprile una giornata di lotta  per il personale ATA:

 

in Emilia Romagna sarà sciopero regionale con presidio davanti all'USR in VIA dé CASTAGNOLI dalle ore 9,

 

in Abruzzo Assemblea Sindacale Regionale dalle ore 12 nella Sala del Comune di Avezzano in Piazza della Repubblica,8 e a seguire presidio in Piazza del Risorgimento e altre verranno confermate in questi giorni.

 

 

 

Il 7 (scuole primarie), il 14(scuole medie) e il 16 Maggio (scuole superiori) sarà la volta dello sciopero nazionale dei docenti contro i test “truffa” dell'INVALSI.