L'eventuale progressione di carriera accende la fiamma tra i lavoratori, infatti è inaccettabile quello che in queste ore sta succedendo al Comune di Sestu, dove alcuni dipendenti con ruoli più o meno di rilievo, pensano di fare i furbi a discapito delle categorie inferiori.
Andiamo per ordine, in questo periodo si stanno discutendo i criteri per la progressione economica di carriera, la proposta dell'Amministrazione è sbilanciata verso le categorie superiori che andrebbero ad assorbire gran parte del fondo di produttività di tutti i dipendenti, penalizzando le categorie inferiori. Infatti l'Amministrazione propone che passi il 30% di personale per categoria circa, questo discriminerebbe le categorie A,B,C;
Proposta Usb:
Il comune di Sestu ha 87 dipendenti:
10 di categoria A; (11,49%) dei dipendenti;
20 di categoria B; (22,99% dei dipendenti);
37 di categoria C; (42,53% dei dipendenti);
20 di categoria D; (22,99% dei dipendenti);
Ipotizzando che le risorse disponibili per le Progressioni siano circa 23.000,00 l'Unione Sindacale di Base propone di ripartire le risorse in percentuale al numero dei dipendenti per categoria, questo permetterebbe una ripartizione equa tra tutti i lavoratori.
Così si avrà:
10 di categoria A; (11,49%) dei dipendenti; euro 2.642,70;
20 di categoria B; (22,99% dei dipendenti); euro 5.287,70;
37 di categoria C; (42,53% dei dipendenti); euro 9.781,90;
20 di categoria D; (22,99% dei dipendenti); euro 5.287,70:
Con questa proposta avrebbero diritto:
7 dipendenti di categoria A;
12 dipendenti di categoria B;
14 dipendenti di categoria C;
3 dipendenti di categoria D;
Noi siamo per l'uguaglianza tra tutti i lavoratori, ai fini della progressione economica orizzontale chiediamo:
la formazione di 30 ore con selezione finale vale 5 punti;
la formazione di una giornata con selezione finale vale 1 punto.
Verrà conteggiato un solo corso e non oltre questo per permettere la partecipazione uguale per tutti.( visto che alla formazione sono spesso escluse le fasce basse).
Sestu 4 febbraio 2019
p.la Rsu-Usb Usb Funzioni Locali
Marcello Cardu Luca Locci