Il Coordinamento nazionale USB P.I. Scuola, riunitosi il 24 febbraio 2024, esprime piena solidarietà agli studenti e alle studentesse, tra cui i ragazzi e le ragazze di Cambiare Rotta e OSA, violentemente manganellati a Firenze, Pisa e Catania in occasione delle manifestazioni del 23 febbraio a fianco del popolo e della resistenza palestinesi.
Il Coordinamento condanna fermamente la violenza dello Stato e delle forze dell'ordine: agenti antisommossa contro studenti inermi. Ci chiediamo in quale Stato viviamo e se esistano ancora il diritto e la libertà di esprimere il proprio pensiero. L'Italia è ancora un paese democratico? Dalle immagini che abbiamo visto ieri il dubbio è molto forte!
USB Scuola condanna duramente la repressione che lo Stato (governo e forze dell’ordine) opera sul dissenso. La scuola pubblica statale deve invece promuovere nel suo lavoro quotidiano proprio la capacità critica e l'antagonismo che abbiamo visto nelle piazze studentesche ed anche nella bellissima manifestazione di solidarietà dei cittadini e delle cittadine di Pisa del tardo pomeriggio del 23 febbraio.
Allo stesso modo, non possiamo non schierarci a fianco del popolo palestinese e contro le violenze dello Stato d'Israele.
La manifestazione nazionale promossa dalle organizzazioni palestinesi e dai sindacati di base tra cui USB, a Milano oggi, 24 febbraio, per chiedere lo stop al genocidio e la libertà del popolo palestinese è stata la migliore reazione alla repressione dello Stato italiano.
PALESTINA LIBERA! STOP AL GENOCIDIO!
SOLIDARIETÀ AGLI STUDENTI E ALLE STUDENTESSE PICCHIATI IN PIAZZA!