Usb Lavoro Privato conferma la propria opposizione alla pre-intesa del 14 aprile e la propria valutazione negativa di una consultazione viziata:
- dal ricatto sulla pelle dei lavoratori per il futuro aziendale;
2. da una scarsa quanto caotica e bugiarda informazione sui reali contenuti dell’accordo.
Intesa che non risolve i problemi dell’Azienda, la ridimensiona ulteriormente, crea futura disoccupazione a terra (precari oggi, tempi indeterminati domani) e colpisce in modo insostenibile le buste paga dei naviganti (altro che 8%, se si somma tutti gli interventi si arriva al 20-25%).
Per questi motivi, USB già da martedì ha informato Governo e Azienda della propria valutazione negativa dei contenuti, mentre declina l’invito odierno da parte delle Organizzazioni Sindacali e Associazioni Professionali a partecipare ai comitati elettorali, proprio con la convinzione di non santificare una consultazione sbagliata, impostata unitariamente e di cui contesta in radice l’esistenza. L’accettazione rischia persino di inficiare un referendum qualora la pre-intesa diventasse contratto.
Riteniamo molto grave che lo sciopero del 21 aprile sia stato differito grazie alla precettazione puntuale arrivata dal Ministro Delrio. USB ha già presentato un ricorso d’urgenza al TAR del Lazio per ottenere una sospensiva dell’ordinanza.
Detto quanto sopra, USB Lavoro Privato
DÀ PRECISA INDICAZIONE A CHIUNQUE VADA A VOTARE
DI VOTARE UN NETTO E INEQUIVOCABILE NO!