Mercoledì 18 gennaio 2012 si è tenuto l'incontro richiesto dall'assemblea dei lavoratori, RSU e OO.SS. per l'integrazione del Salario Accessorio 2011.
Come i lavoratori ricorderanno l'Amministrazione ci aveva comunicato a voce che, a seguito delle ultime PEO. il salario accessorio si è sostanzialmente dimezzato. Quel che resta sarebbe appena appena sufficiente per pagare le indennità individuali...
In questo incontro l'Amministrazione doveva rispondere alla richiesta di integrazione del salario accessorio 2011 avanzata da lavoratori, RSU e OO.SS.
Richiesta di integrazione ampiamente motivata dai processi di riorganizzazione in corso in applicazione della "riforma" Gelmini. E invece l'Amministrazione ha detto sostanzialmente no alle richieste di integrazione, tirando in ballo di tutto: dal fatto che il CCNL in vigore non avrebbe più effetto (sic !!), al no certo (?) dei Revisori dei Conti,. Inutile ricordare che l'ateneo ha appena approvato una variazione di bilancio di 300.000 euro di risparmi, liberi e disponibili...
Nel ribadire che il CCNL è tuttora vigente e dunque impegna anche l'Amministrazione dell'ateneo come le rappresentanze sindacali, nel ricordare che la trattativa sindacale si fa con la delegazione di parte pubblica e non con i revisori, nel ri-sottolineare che nell'ateneo è in atto un processo di riorganizzazione in applicazione della “riforma” Gelmini e del nuovo Statuto che molto reclama dai lavoratori (in termini di impegno, responsabilità e carichi di lavoro e, diciamolo, anche di insicurezza sul futuro lavorativo) e poco prevede in fatto di riconoscimenti al personale tecnico-amministrativo e bibliotecario, ricordiamo che proprio il disconosciuto CCNL contiene la norma per l'integrazione del salario accessorio in caso di riorganizzazioni...
E' evidente che di fronte a questa chiusura non resta che il ricorso alla mobilitazione dei lavoratori.
A corollario di queste discutibili prese di posizione, la delegazione di parte pubblica ha:
1. rimesso in pista la storia della valutazione secondo la legge 150 di Brunetta per distribuire il salario accessorio.... Per distribuire cosa se il salario accessorio è dimezzato e si negano anche le integrazioni previste dal CCNL ... ? Ricordiamo poi che la premialità secondo le norme in vigore non deve incidere sul trattamento salariale accessorio contrattuale che non manca di valutazioni ... ma che anche prevede l'indennità mensile..
2. siamo ancora in attesa di una minima disponibilità dell'Amministrazione a sanare col regolamento sul part-time i disagi delle madri lavoratrici, segnalati dal CPO.