Icona Facebook Icona Twitter Icona Instagram Icona Telegram Icona Youtube Icona Rss

Editoriale

Venerdì 25 ottobre sciopero 24 ore USB di Alitalia a sostegno degli unici 5 punti in grado di ridare un futuro alla compagnia

Roma,

Dopo due anni e mezzo di commissariamento, l’intollerabile impasse delle parti in causa nel dossier Alitalia alimenta giorno dopo giorno la certezza che il rilancio dell’ex compagnia di bandiera interessi poco o nulla, visto che non si ha notizia nemmeno di un piano industriale.

FS hanno perso mesi preziosi dopo essere state coinvolte obtorto collo dal passato governo, Delta e Lufthansa sono lì per spartirsi i brandelli della compagnia, Atlantia è al tavolo per garantirsi certezze sul core business aziendale, Mise e il nuovo governo agiscono come fossero spettatori.

Gli unici veramente interessati ad Alitalia e alla sua sopravvivenza sono i lavoratori, quelli che negli ultimi due decenni hanno pagato sulla propria pelle le tante crisi causate da privatizzazioni scellerate e politiche aziendali dissennate.

Per questo motivo USB ha indetto uno sciopero di 24 ore per venerdì 25 ottobre, articolando su cinque punti l’unica piattaforma in grado di garantire un futuro ad Alitalia:

 

  • Rilancio dell’azienda con sviluppo della flotta e delle direttrici di lungo raggio;

  • Salvaguardia del perimetro e reinternalizzazione lavorazioni appaltate;

  • Riforma delle regole del sistema del trasporto aereo, contro il dumping contrattuale.

  • NO a “mitigazioni sociali” e tagli occupazionali con interventi sul costo del lavoro;

  • NO a sperperi di denaro pubblico per finanziare i licenziamenti a tutela di interessi privati

 

 

Unione Sindacale di Base – Lavoro Privato – Trasporto Aereo