Il 17 novembre c’è stata la convocazione a Palazzo Erizzo a Venezia in merito alla definizione della gestione transitoria delle posizioni organizzative della Direzione provinciale di Rovigo.
In quella sede RdB al termine della riunione ha chiesto alla Direzione regionale se c’erano novità rispetto ai nuovi locali previsti per la Dp di Padova visto che alla richiesta del Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza (RLS) di Padova 1 di visionare i locali, il Direttore aveva dato parere negativo non essendosi ancora concluso l’iter per il contratto di locazione e pertanto i locali non sono nelle disponibilità della nostra Amministrazione.
Infatti il contratto d’affitto non può essere sottoscritto dall’Amministrazione se prima i locali non avranno le caratteristiche per essere affittati, ossia non verranno ultimati i lavori di costruzione dei muri delle stanze ecc.
La Dr ha dichiarato che molto probabilmente per il 14 dicembre i lavori non saranno ultimati ma che la decisione di far partire la Dp di Padova in quella data non va messa in discussione. Anche in merito alla nomina del Direttore provinciale (che dovrebbe avvenire 40 gg. prima della partenza della Dp) non ci sono notizie ma esempi inquietanti… quello di Belluno e quello di Rovigo dato che la Dp partirà lunedì 23 novembre e non è ancora stato nominato il Direttore provinciale!
RdB ha fatto presente che ci saranno una sessantina di colleghi che, nell’ipotesi in cui non siano pronti i nuovi locali, non avranno il posto fisico dove essere collocati.
La Dr ha risposto che, in attesa del termine lavori (sulla cui data non ha voluto sbilanciarsi), i colleghi potranno “stringersi”negli attuali locali di Padova 1 e se proprio non dovessero starci qualcuno rimarrà in attesa di essere trasferito!
Abbiamo ritenuto importante portare subito a conoscenza dei lavoratori di questa situazione affinché come RSU e OO.SS territoriali, senza alcun tentennamento, si sia in grado di fare delle proposte per arginare il disagio dei lavoratori.
Come RdB non possiamo che confermare il nostro disappunto, rispetto ad un modo di procedere da parte della Dr del Veneto, che ci sembra accentuare i disagi dei lavoratori, anziché cercare di diminuirli.
Non siamo i signori del “no” visto che abbiamo sempre prospettato delle alternative: siamo così sicuri che non si poteva lasciare un team controllo a Cittadella e anche, vista la carenza dei locali, a Padova 2 (che invece dispone di locali idonei)?
Crediamo che fare sindacato dalla parte dei lavoratori a volte significhi anche contrastare scelte che ci sembrano sbagliate.
Rassicuriamo tutti i lavoratori: non ci limiteremo ad essere spettatori ma cercheremo di essere protagonisti per difendere i diritti dei lavoratori e dell’utenza!