Vittoria del Coordinamento autonomo dei precari del Comune di Venezia e delle Rappresentanze di Base del Comune di Venezia che hanno portato all’approvazione dell’o.d.g in Consiglio Comunale per dare attuazione al processo di deprecarizzazione nell’Amministrazione. Come sta accadendo in altre città, ora i precari del Comune di Venezia si aspettano delle chiare decisioni da parte della Giunta.
La mozione presentata dai capigruppo del Consiglio Comunale in seguito all’incontro tra il Coordinamento autonomo dei precari del Comune di Venezia e dei delegati RdB con la conferenza dei capigruppo è stata infatti votata (31 favorevoli 1 astenuto) al Consiglio Comunale odierno.
Alle 14.00 si è riunito il presidio all’ingresso di Ca’ Farsetti con striscioni e cartelli e, passando davanti a circa 70 precari, l’Assessore al Personale e Vicesindaco On. Vianello ha dichiarato di “non preoccuparsi perché il Comune di Venezia non lascia a casa nessuno”. Nonostante queste dichiarazioni, all’incontro tra Coordinamento e capigruppo erano assenti sia Vianello sia il capogruppo del PD, Piero Rosa Salva.
All’audizione, precedentemente confermata dal Presidente Boraso, ha partecipato circa una decina di precari che hanno tuttavia dovuto fare pressione con la Polizia Municipale all’ingresso di Ca’ Farsetti per accedere all’incontro.
Durante l’incontro il Coordinamento ha chiesto definizione del piano di stabilizzazione entro il 31 maggio (ex. Legge finanziaria vigente), chiarezza e trasparenza nei criteri di selezione e nei tempi di attuazione del piano, l’attuazione in maniera estensiva delle possibilità date dalla finanziaria.
L’o.d.g. approvato “impegna la Giunta Comunale a deliberare entro il 31 maggio p.v. il piano di stabilizzazione per il triennio 2008-2010 adottando ogni misura necessaria finalizzata, nel quadro della vigente normativa, alla stabilizzazione del maggior numero possibile di lavoratrici e lavoratori precari quale che sia la tipologia contrattuale con cui operano all’interno dell’Amministrazione, chiarendo quali criteri saranno adottati per la selezione e riconoscendo tutte le rappresentanze sindacali organizzate dei lavoratori come interlocutori nella definizione del suddetto piano”.
Come sostenuto dal Coordinamento la soluzione del “problema” precari è solo una questione di scelte politiche.
Venezia, 16 maggio 2008
Coordinamento Autonomo dei Precari del Comune di Venezia e Rappresentanze di Base del Comune di Venezia