COMUNICATO STAMPA
È fissato per domani alle 11.00, presso il Ministero del Lavoro in via Fornovo, l’incontro fra azienda e sindacati sulla vertenza IBM.
Un tavolo difficile, sul quale IBM ha già posto 100 licenziamenti, richiesti dall’azienda l’11 marzo scorso.
L’USB chiede ad IBM di avanzare una proposta finalizzata al rilancio delle sedi italiane e dell’occupazione, facendosi carico delle proprie responsabilità, sia nei confronti dei lavoratori e delle loro famiglie, sia del Paese, dal quale ha ricevuto nel tempo fondi e commesse.
Auspicando inoltre una presenza ministeriale ad alti livelli, e ricordando che lo stato è uno dei principali fornitori di IBM, l’USB chiede un intervento governativo finalizzato alla salvaguardia dei posti di lavoro e delle competenze, infondendo nella risoluzione della vertenza la stessa energia manifestata per il progetto Watson nell’area ex-Expo.
L’USB chiede un impegno su soluzioni alternative alle procedure di licenziamento diretto e, nel caso in cui venissero confermati i licenziamenti nelle forme traumatiche proposte l’11 marzo scorso, si dichiara pronta alla mobilitazione.
