Il sacrificio del collega Lorefice, morto in servizio; vittima di una esplosione a cui delle compagnie assicurative negano il riconoscimento.
Oggi era in piazza anche la figlia e la vedova del collega a dimostrare di un sistema burocratico che permette alle lobby assicurative di avere la meglio sui lavoratori.
Eterni assenti il Ministero dell'interno che per bocca del Capo del Corpo hanno fatto soltanto qualche ansa.
I veri presenti, i sindacati, i lavoratori, i comitati cittadini e tantissimi Vigili del Fuoco indignati.
La lotta continua e il 4 marzo saremo presenti alla prima udienza che riteniamo inaccettabile, usiamo le parole del procuratore di Genova che oggi ha ricevuto una nostra delegazione.
Aderente
alla FSM