Il sindaco Beppe Sala è sempre disponibile a realizzare nella città di Milano i grandi eventi. La risonanza mediatica è enorme, l’ideale per accrescere i propri indici di popolarità. Certo, i cittadini sono sempre più esasperati e gli operatori della Polizia Locale vengono gettati allo sbaraglio in modo improvvisato per gestire flussi di traffico eccezionali, ma per il sindaco si tratta evidentemente di trascurabili danni collaterali.
La scelta di chiudere le uscite delle tangenziali e di alcune arterie principali della città sabatoscorso ha creato una moltitudine di ingorghi e reso il traffico ingestibile per gli agenti: troppo pochi per affrontare i 75.000 spettatori del concerto di Jovanotti a Linate.
I lavoratori e le lavoratrici della Polizia Locale non sono macchine: per garantire lo svolgimento del concerto gli agenti sono rimasti per sei ore di fila agli incroci a fare viabilità, senza cambi e quindi senza nemmeno poter espletare i propri bisogni fisiologici, sottoposti per giunta alle continue pressioni, per usare un termine eufemistico, dei cittadini a causa della chiusura delle strade.
Questa amministrazione comunale non soltanto disattende gli accordi sindacali e le sue stesse disposizioni e circolari, ma dimostra di non tenere in alcun conto la salute degli operatori della Polizia Locale. Ricordiamo che gli accordi prevedono che un operatore impegnato a fare viabilità possa rimanere nel traffico per un'ora e mezza consecutiva, fino a un massimo di tre ore nell'arco del turno lavorativo. Disattendendo le sue stesse disposizioni il Comune dimostra di non tenere in considerazione la salute e la sicurezza dei lavoratori e la tutela dallo stress correlato.
Il sindaco Beppe Sala assuma più agenti di Polizia Locale se vuole davvero per Milano quell'efficienza che tanto decanta in ogni intervista e se è veramente intenzionato a offrire ai cittadini e ai turisti un servizio adeguato agli standard europei.
USB Pubblico Impiego