Lo sciopero della scuola c'è, è vero, è unitario!
La giornata del 24 aprile sta diventando la giornata della scuola, della scuola che non si arrende.
Abbiamo proclamato lo sciopero, lo abbiamo fatto insieme ad altre organizzazioni sindacali e associazioni di categoria, lo abbiamo fatto con chi, seppur diverso da noi, non accetta complicità e "collaborazioni" con i vari Governi che hanno massacrato la scuola pubblica statale: era una nostra responsabilità, un dovere e lo stiamo portando avanti.
Il 24 aprile non sarà un "inizio" perché sono anni che lottiamo contro la trasformazione "genetica" della scuola pubblica statale, e il piano Renzi ne è l'ulteriore sviluppo.
E' certo, però, che c'è un fatto nuovo: dopo decenni le forze sindacali di base e non, tutte sicuramente in lotta contro il collaborazionismo sindacale di CGIL-CISL, UIL, SNALS e GILDA si sono date obiettivi e appuntamenti comuni: chi non c'è si è autoeslcuso e comunque siamo fiduciosi di trovare altre occasioni.
La Scuola non è solo lavoratori, non è solo studenti o genitori: la scuola è la relazione tra tutte queste parti, ognuna per la sua funzione e le sue responsabilità.
La nostra funzione, di sindacato come di lavoratori della scuola, ci impone di dire ad alta voce cosa sta succedendo, smascherare le menzogne, spiegare come gli effetti di di tutti i provvedimenti governativi stanno portando alla esclusione dei figli dei lavoratori, siano insegnanti o personale ATA o studenti, dalla scuola e dalla possibilità di riscatto che la cultura e l'istruzione può dare.
Per fermare questo scempio, chiediamo a tutti quelli che la scuola con noi la vivono di costruire il 24 aprile insieme anche a partire dagli strumenti che ognuno di noi ha da mettere a disposizione.
Abbiamo appreso dell'Assemblea dell'11 aprile a Roma dell'Unione Degli Studenti e stiamo dando la nostra disponibilità a parteciparvi (vedi lettera allegata) e continueremo a cercare e a discutere con chiunque, organizzato o meno, studente o genitore, voglia schierarsi
per contatti: tutte le sedi di USB o scrivere a scuola@usb.it