A seguito della sollecitazione dell’USB Abruzzo, oggi si è tenuto il tavolo sulla crisi dei costi energetici, convocato dagli assessori con delega alle Attività Produttive e all’Energia, Daniele D’Amario e Nicola Campitelli, a cui hanno partecipato le parti sociali.
Dopo una disamina della situazione che ha visto tutti concordi sulla gravità del problema, la delegazione USB ha sottolineato come sia necessario affrontare la questione su più livelli. Vista la necessità di intervenire tempestivamente per far fronte agli enormi aumenti delle bollette energetiche, già pervenute a imprese e famiglie, le nostre richieste sono state:
- individuazione di risorse regionali a sostegno dei settori produttivi più colpiti e delle famiglie;
- l’istituzione di un tavolo permanente sulla crisi energetica nella nostra regione.
Per il futuro produttivo dell’Abruzzo e per l’ideazione di una strategia di intervento in ambito energetico, anche per sottrarsi alla dipendenza dalle importazione delle materie prime relative, abbiamo proposto:
- l’impegno concreto della Regione per il raggiungimento dell’autonomia energetica dei settori produttivi abruzzesi attraverso il reperimento di ogni risorsa necessaria per un imponente sviluppo delle fonti rinnovabili;
- la promozione, sviluppo ed estensione delle comunità energetiche a tutto il territorio regionale.
Inoltre, abbiamo auspicato un impegno della Regione Abruzzo per chiedere al governo nazionale:
- la tassazione al 100% degli extra-profitti delle aziende energetiche;
- la reintroduzione della Cassa Integrazione in deroga come nel periodo Covid per scongiurare nei prossimi mesi la perdita di migliaia di posti di lavoro.
Gli errori del passato non vanno reiterati e bisogna correre per rimediare ad una situazione che è già esplosiva.
Il coordinatore Federazione Regionale USB Abruzzo
Luigi Iasci
I componenti Esecutivo Regionale USB Lavoro Privato
Romeo Pasquarelli
Armando Nevoso
Pescara, 05.09.2022