Chi non vede come stanno le cose finge di esser cieco...
Come noto, ancora una volta, l'Amministrazione ed i firmatari del FUA 2008 UNSA CGIL CISL UIL ad esclusione di RdB (FLP assente), erano scivolati sulla “buccia di banana” rappresentata dalla vicenda dell'ex RID, facendosi rimandare indietro l'accordo FUA 2008 per l'ennesima volta, con un ritardo non solo grave, ma ormai inqualificabile, per i lavoratori dell'ex Ministero Infrastrutture.
I firmatari e l'amministrazione avevano torto? Certo, ma se errare è umano, perseverare per la quarta volta, più che diabolico... è davvero stupido.
Infatti quale è la soluzione proposta in questi giorni (nuova riunione sindacale su FUA 2008 ex Infrastrutture) con il nuovo testo dell'accordo, su cui CGIL CISL e UIL hanno già espresso consenso, in previsione della riunione da fissare il primo aprile p.v. ? In sostanza la stesso accordo già bocciato!(vedi sotto)
Si ripropone cioè lo stesso impianto, senza fornire peraltro le tabelle di costituzione del FUA in modo chiaro. Siamo ormai alla farsa: lo abbiamo scritto in decine di comunicati e detto in ogni assemblea (vedi sito RdB MIT sezione FUA).
La RdB lo afferma dal 2008: la vertenza dei lavoratori dell' ex Registro Italiano Dighe non può essere risolta con lo strumento del FUA, perché non si può tentare di “annidare” surrettiziamente un accordo separato, che non è supportato da alcuna norma, dentro un'altro accordo, finendo inevitabilmente per ammettere regole differenti per lavoratori che ormai hanno lo stesso contratto di lavoro.
Sembra, ad oggi, che la riunione del primo aprile sia rinviata, ma lo scherzo potrebbe continuare a lungo...
Sarebbe bene invece che l'Amministrazione si mettesse a lavorare correttamente, cosa che non ha mai fatto, sull'inquadramento dei lavoratori ex RID, facendo procedere rapidamente l'accordo FUA 2008 per tutti i lavoratori.
Riepilogando quindi e mantenendo coerente con facilità la nostra posizione :
1) utilizzare il FUA del Ministero per onorare la norma che prevede il mantenimento del maturato economico ex RID è una forzatura e crea disparità inaccettabili tra lavoratori.
Inoltre, vogliamo migliorare l'accordo modificando altre questioni di merito.
2) Infatti si destinano meno della metà delle risorse di parte fissa del FUA (troppo poco!) ai futuri passaggi di fascia economica, destinando il resto (troppo) invece al pagamento dei soliti noti per posizioni organizzative o dei premi per i “più bravi” della riforma Brunetta, già a partire dal 2009 (prevedendo solo passaggi di fascia per solo il 32%), mentre gli stessi firmatari hanno concordato per il settore Trasporti, il raggiungimento del 100% di riqualificati ai sensi della precedente riqualificazione ed impegnando quasi tutto il disponibile per ulteriori passaggi di fascia. Si può fare di più!
3) Ai lavoratori dell’ex Area A in cambio del legittimo passaggio d’area si promette solo un passaggio di fascia.
E le promesse preelettorali del Ministro riguardo ai passaggi di area A?
RDB DICE BASTA CON LA LOGICA DEI DUE PESI
E DELLE DUE MISURE !!!
Il Coordinamento RdB Min. Infrastrutture e Trasporti
- In allegato il nuovo testo proposto dall'Amministrazione da discutere nella riunione prevista per il 1 aprile 2010
- In allegato la nota congiunta dei Coordinamenti RdB PCM/MIT orientata a trovare soluzione alla vertenza ex RID e sbloccare il FUA 2008 ex MIT
p.s. 28 aprile 2010 - la riunione del primo aprile u.s. è stata rinviata e non è ancora giunta nuova convocazione.