Lettera aperta
Ai segretari generali dei metalmeccanici, confederali e ai responsabili uffici vertenze legali di:
Fiom e Cgil, Fim e Cisl, Uilm e Uil, Cobas Privato e Confederazione Cobas, Sdl intercategoriale, Slai Cobas, e altri sindacati.
e.p.c. alle redazioni delle riviste giuridiche e altri interessati
Appello per solidarietà e/o scambio opinioni e valutazioni.
Ibm: 3 giorni di sospensione al delegato che durante l’orario di lavoro usa Facebook. La prima volta di una sanzione ingiusta e sproporzionata. E che arriva dopo una campagna di protesta (tramite Facebook) contro viaggi premio a manager e famiglie.
In IBM esistono centinaia di gruppi di lavoro per gli affari aziendali che prevedono l’utilizzo di Facebook; l’accesso a internet è libero. Altri utilizzi (vedi Skype) sono vietati dal regolamento interno esplicitamente.
Il delegato FLMUniti-CUB Davide Barillari viene colpito da una contestazione disciplinare con motivazioni generiche che fanno riferimento all’uso di Facebook, nonostante alle giustificazioni previste dallo statuto dei lavoratori si sia cercato di evidenziare l’uso abnorme di una contestazione disciplinare per la prima volta in IBM su questi temi la direzione ha deciso il massimo della pena con i tre giorni di sospensione.
Chiediamo solidarietà e un vostro segnale di protesta perchè non è ammissibile che ciò avvenga nel caso di una prima volta della fattispecie contestata e della prima volta di una contestazione al lavoratore e il fatto che sia anche delegato sindacale (che organizza proteste va da sé…) rende evidente la necessità di non lasciare isolato il caso per evitare che costituisca un eventuale precedente negativo.
Purtroppo siamo costretti oltre che a continuare le proteste anche a percorrere le vie legali.
L’atteggiamento di IBM che abusa del regolamento disciplinare provoca intralcio alla giustizia che ha un sovraccarico di problemi e questa ostinazione della multinazionale appare ulteriormente scandaloso.
In attesa di un Vostro cortese riscontro Vi alleghiamo documentazione utile a farVi una opinione sul caso e restiamo disponibili ad ogni eventuale chiarimento.
Angelo Pedrini sindacalista CUB
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16 luglio 2009 - Ansa
LAVORO: DIPENDENTE IBM SOSPESO PER FACEBOOK, LETTERA CUB
(ANSA) - MILANO, 16 LUG - Con una lettera aperta indirizzata alle altre sigle sindacali, il delegato della Cub Angelo Pedrini esprime le sue perplessità sulla sospensione di tre giorni inflitta dall'Ibm di Segrate (Milano) ad un suo dipendente, Davide Barillari, per aver usato Facebook in ore d'ufficio. «Chiediamo solidarieta e un vostro segnale di protesta», scrive Pedrini ai segretari generali di Fiom-Cgil, Fim-Cislm, Uilm-Uil e Slai-Cobas, affermando che «in Ibm esistono centinaia di gruppi di lavoro per gli affari aziendali che prevedono l'uso di Facebook; l'accesso a internet è libero. Altri utilizzi, come Skype, sono espressamente vietati dal regolamento interno». Barillari, che ricorda Pedrini «su Facebook aveva denunciato viaggi premio a manager e famiglie», finisce con oggi i tre giorni di sospensione dall'incarico ordinati dall'azienda e domani tornerà al lavoro.
15 luglio 2009 - Il Giorno
Sospeso dall'Ibm: su Facebook nascono gruppi di solidarietà
VIMERCATE - AUMENTANO le iniziative di solidarietà nei confronti di Davide Barillari, delegato sindacale dell'Ibm di Vimercate sospeso dall'azienda per tre giorni per avere usato Facebook sul computer aziendale. I suoi compagni protestano per una campagna contro gli sprechi aziendali. Nascono gruppi di solidarietà su Facebook e mobilitazioni fra hackers ed attivisti di SecondLife. Appelli ed iniziative della Rsu di Vimercate. Si mobilitano i delegati sindacali del gruppo Sindacato 2.0 di Milano, nato sfruttando le potenzialità del Social network. «La protesta si estende anche a livello internazionale - fa sapere la Flm Uniti Cub, di cui fa parte Barillari - coinvolgendo i 12 sindacati della rete Iwis, il Comitato Aziendale Europeo IBM, e i 300 delegati sindacali della rete Unions 2.0». La vicenda risale a maggio. Barillari aveva organizzato su Facebook una raccolta di firme per protestare contro un viaggio premio di quattro giorni alle terme regalato dall'azienda a 50 manager e ai propri familiari. Il delegato sindacale della Flm Uniti Cub qualche settimana dopo viene sospeso dalla direzione aziendale per tre giorni e dallo stipendio per avere effettuato «due post su Facebook in orario di lavoro e con strumenti aziendali».(Ant.Ca.)