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Ambiente

Il rigassificatore di Ravenna è più urgente degli aiuti per l'alluvione? USB Emilia Romagna diffida i ministeri competenti e il commissario straordinario Bonaccini

Bologna,

La vicenda del posizionamento del rigassificatore FRSU nel porto di Ravenna vive un nuovo capitolo. Nei giorni scorsi, la stessa Presidente del consiglio Meloni aveva annunciato che nel decreto aiuti per l’alluvione vi sarebbe stata incredibilmente inserita una apposita norma per accelerare la messa in funzione degli impianti di rigassificazione a partire da quello previsto per Ravenna, che vede il presidente Bonaccini già commissario straordinario per questa opera inutile e dannosa.

Ora, a fronte dello stallo del decreto aiuti per gli alluvionati, salta fuori che il provvedimento sul rigassificatore è stato già pubblicato in Gazzetta Ufficiale, questo mentre tutto tace per il decreto aiuti.

Evidentemente queste sono le vere priorità del Governo. A maggior ragione di fronte a fatti simili si conferma la nostra opposizione al progetto del rigassificatore di Ravenna, la USB Emilia Romagna continua a mantenere alto e costante il livello di attenzione sul prosieguo delle operazioni relative al posizionamento e dell’attività della FRSU gestita da SNAM.

Da ultimo, sono emerse - in tutta la loro gravità - le circostanze inerenti alla non conformità dell’opera posta in essere al progetto depositato, nonché l’impossibilità di eseguire il collaudo dell’opera e il superamento delle prove per il consequenziale rilascio del nulla osta.

Elementi che dimostrano come l’opera realizzata non possa raggiungere gli standards di sicurezza richiesti della stessa normativa di settore, con consequenziali lesioni per tutta la cittadinanza interessata e per l’ambiente circostante.

Per questo la USB Emilia Romagna, a mezzo dell’avvocato Vincenzo Perticaro, ha diffidato i competenti Ministeri e la Regione Emilia Romagna ad intervenire con estrema urgenza al fine di porre in essere ogni opportuna azione ideone a superare l’assenza del rilascio del nulla osta e di conformità al progetto depositato.

Nella medesima diffida, USB ha precisato che in caso di omessa vigilanza, le istituzioni e le pubbliche amministrazioni competenti saranno chiamate ad assumersi le responsabilità discendenti dalle condotte omissive tenute nel caso di specie, dinanzi alle competenti Autorità giurisdizionali.

USB Emilia Romagna

Bologna 1°/6/23