E' avvenuto oggi, 25 marzo 2009, l 'incontro tra Amministrazione ed OO.SS., chiesto dall'RdB in merito alla vertenza ex RID ed in particolare in relazione al decreto di inquadramento che nei giorni scorsi è stato trasmesso a tutti i lavoratori ex RID, in modo informale, seppure dotato di numero di protocollo ed inviato anche agli uffici del trattamento economico.
L'RdB ha chiesto in modo deciso il ritiro dell'atto e l'immediata convocazione di un incontro sullo specifico argomento dell'inquadramento del personale ed in "parallelo" sulla riqualificazione, sul trattamento economico e sulla organizzazione del lavoro, riattivando così l'esame congiunto con le OO.SS. ai sensi dell'art 31 del D.lgs 165/01, in modo da pervenire ad un protocollo di intesa con la massima urgenza.
L'Amministrazione, seppur comprensibilmente disorientata a fronte della pessima eredità sul piano procedurale e sostanziale lasciata dalla precedente gestione, ha acconsentito alle richieste RdB, ora supportate da diverse sigle sindacali che non sembrano più fuorviate dalle ipotesi a livello politico di ricollocazione in S.p.A. dell'ex RID, così come dalla ipotesi di poter procedere ad una contrattazione separata per gli anni a venire. (visto il parere contrario ulteriore IGOP sopraggiunto.)
Il Coordinamento RdB Ministero Infrastrutture e Trasporti invierà quindi nuovamente la propria vecchia proposta presentata all'Amministrazione a dicembre 2007 e poi il 24 gennaio 2008, ancora pienamente valida, così come scaturita dall'assemblea dei lavoratori e che indicava prioritariamente la necessità di giungere ad un accordo (protocollo di intesa) sulla base del quale procedere con urgenza indipendentemente da tutto il resto.
Tale proposta è ancora disponibile sul nostro sito di ministero nella notizia Assemblea RdB RID/DG Dighe 19 maggio 2008.
Attendiamo quindi il ritiro dell'atto di inquadramento e la contestuale convocazione di riunione specifica con le OO.SS. da parte del Direttore Migliorini.
L'Amministrazione ha poi fornito copia del rilievo IGOP sopra menzionato, che indica l'ovvia impossibilità di procedere con il FUA separato per il 2008 e gli anni successivi per i lavoratori dell'ente soppresso.
Si attiva così la prima delle vere e proprie "trappole" posizionate dalla precedente amministrazione (vedi anche Accordo FUA 2008 Ministero Infrastrutture respinto dall'Rdb).
L'RdB intravede purtroppo possibili eccezioni anche per l'accordo sulla riqualificazione, seppure l'Amministrazione su questo sia stata poco chiara, ed è stata chiesta nuovamente dalla nostra sigla l'immediata apertura della trattativa separata sul FUA 2007 per l'ex RID.
Si tratta ora di lavorare il più possibile unitariamente formulando proposte chiare secondo le posizioni delle varie sigle per chiudere una vertenza che si protrae da troppo tempo ed anche per prevenire ulteriori pareri negativi degli organi di controllo, molto probabili, visto che le richieste dell'Amministrazione sono stati frutto di "fughe in avanti" dell'amministrazione e di atteggiamenti arbitrari della stessa.
(Sono pendenti appunto la certificazione dell'accordo di riqualificazione e l'ultimo parere richiesto all'IGOP sull'assegno ad personam ex art. 18 CNNL PCM)
p/Coordinamento RdB Ministero Infrastrutture e Trasporti.
Lorenzo Piangatelli - Massimo Mancini