Si è svolto questa mattina sotto la pioggia battente, davanti la sede nazionale della Fondazione Enasarco, un presidio di oltre cento inquilini e lavoratori organizzati con le Rdb.
Dopo l'arrivo degli Enasarco-Magi che hanno consegnato i doni della Fondazione: dismissioni a prezzi di mercato, sfratti e licenziamenti, una delegazione è stata ricevuta dal dott. Marcucci e dall'ing. Ribaldeschi, responsabili della gestione della dismissione del patrimonio Enasarco.
Entrambi hanno difeso l'accordo che darà il via l'anno prossimo alla vendita a prezzi di mercato di 17mila alloggi, confermando le intenzioni della Fondazione di non rimettere in discussione quanto già pattuito.
Rispetto ai lavoratori che protestano da mesi, invece, hanno assicurato che portieri e pulitori degli stabili in dismissione non verranno licenziati e che la Fondazione si farà carico di riconvertirli.
Registriamo positivamente la decisione di garantire i lavoratori, ma continueremo a mobilitarci per chiedere alle istituzioni di intervenire a tutela degli inquilini interessati al processo di dismissione.
Domani parteciperemo all'assemblea pubblica indetta dai movimenti per il diritto all'abitare al Volturno alle ore 17.30 per discutere insieme alle altre reti, ai comitati, agli sfrattati e agli amministratori del ruolo delle banche, del libero mercato e delle dismissioni senza tutele nella crisi abitativa.
Coordinamento dei comitati degli inquilini Enasarco, dei portieri e pulitori RdB