Con l'arrivo di ALEA, la nuova società pubblica di raccolta e gestione dei rifiuti,i lavoratori in appalto delle coop sociali addetti all'igiene ambientale avevano intravisto un barlume di speranza per ottenere il sacrosanto e legittimo contratto di settore FISE-UTILITALIA, invece di quello incongruo delle coop sociali socio-assistenziali.
Questo alla luce di un accordo siglato fra ALEA Ambiente SPA e le organizzazioni sindacali CGIL-CISL-UIL Emilia romagna e del forlivese insieme a una delegazione di Sindaci soci di ALEA stessa in cui era previsto che: "ai lavoratori in appalto verrà applicato il contratto FISE-Utilitalia, fatto salvo i lavoratori svantaggiati e delle fasce deboli dipendenti delle coop sociali".
Questo doveva essere a partire dal 1° Gennaio 2018 data di subentro di ALEA nella gestione del servizio.
Purtroppo come Usb insieme ai lavoratori interessati abbiamo preso atto - e siamo nel 2020 ! - che quell'accordo che prevedeva il giusto riconoscimento del FISE_UTILITALIA non è stato rispettato. E che i sindacati firmatari non hanno fatto nulla per farlo rispettare...
Nessun segnale di discontinuità quindi rispetto alla precedente gestione di HERA Ambiente: nè da parte di ALEA, nè da parte delle nuove giunte comunali con in testa quella di Forlì del Centro-destra guidata dal Sindaco Zattini, nè da parte della triplice sindacale. Come si dice : cambiano i suonatori ma la musica è la stessa.
La cosa francamente non ci stupisce: proprio in questi giorni di campagna elettorale per le regionali la stessa candidata leghista del Centro-destra, Lucia Bergonzoni, smentendo le passate dichiarazioni roboanti di Salvini sulle Coop, si è espressa pubblicamente elogiando il mondo cooperativo: "una eccellenza della nostra regione che il mondo ci invidia". Proponendosi addirittura come sua paladina: "Io sarò sempre dalla vostra parte".
Nel frattempo, mentre nessuno si preoccupa di far applicare quell'accordo,ci risulta che le condizioni dei lavoratori interessati in fatto di carichi di lavoro e sicurezza sono peggiorate .
Per noi l'attuale sistema cooperativo dominante non ha più niente del modello mutualistico e solidaristico di un tempo ma è un formidabile strumento di sfruttamento dei lavoratori che investe ormai tutti i settori. Forse è questo che tutti gli imprenditori del mondo "invidiano"?
USB da anni si batte contro questi trattamenti contrattuali differenziati e invita i lavoratori a essere parte protagonista di questa battaglia accantonando paure e rassegnazione. La battaglia dei ricorsi nei Tribunali del lavoro è tutt'ora in corso ed è una partita tutta aperta. Una partita che ,non è da escludere , potrà estendersi in futuro anche nei confronti di ALEA Ambiente oltre ad HERA.