Oggi Giovedì 12 Marzo si e' tenuta una partecipata assemblea ai cancelli della Fiat di Pomigliano indetta dal Patto di Base.
Nell'assemblea, che ha coinvolto i lavoratori dei due turni, e' stata ribadita la volonta' di continuare la lotta affinché nessun posto di lavoro venga perso. Non possiamo accettare che per l'ennesima volta e dopo milioni di euro di finanziamenti pubblici intascati in questi anni da Fiat, la crisi si scarichi sui lavoratori. Nel silenzio del governo che di fatto avalla il piano di dismissione della fabbrica di Pomigliano e nell'ambiguità dei vertici sindacali concertatativi, Berlusconi il prossimo 26 Marzo sara' ad Acerra ad inaugurare il famigerato inceneritore dannoso per la salute e per l'ambiente.
Come per la vicenda Fiat anche qui sono stati stanziati centinaia di milioni pubblici senza nessuna ricaduta occupazionale e meteendo a repentaglio la salute pubblica di un territorio già pesantemente inquinato.
Per questi motivi, con lo scopo di difendere migliaia di posti di lavoro di Fiat e dell'indotto e di denunciare lo spreco di fondi pubblici per la costruzione di una macchina di morte, che invece si sarebbero potuti utilizzare per un piano Rifiuti Zero con grande ricaduta occupazionale saremo in piazza il prossimo 26 Marzo, insieme ai comitati che si battono contro inceneritori e discariche, per ricordare a Berlusconi ed al Governo che ci sono altre priorità e che senza la soluzione di queste non c'è niente da festeggiare.
Con l'assemblea di oggi si è anche lanciata la partecipazione alla manifestazione nazionale del 28 Marzo a Roma contro la precarietà ed il diritto di sciopero.
Aderente
alla FSM