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Scuola

Sciopero 24 aprile: USB agli studenti e alle loro famiglie

Nazionale,

Cari genitori, cari studenti

è ormai da tanto tempo che aspettiamo investimenti e risorse per le nostre scuole. Le problematiche da tutti noi riscontrate sono sempre più spesso frutto di una sistematica volontà di deprivare, umiliare, asservire.

Dopo aver letto il disegno di legge “La buona Scuola” ci troviamo costretti nuovamente, come nel 2009 per l’attacco sferzato dall’allora ministro Gelmini, a scendere in piazza, a mobilitarci e a scioperare.

Il 24 aprile sarà sciopero generale della scuola e, come docenti e ATA, ci troveremo in piazza tutti uniti a protestare proprio nel momento in cui inizierà la discussione in Parlamento su questo DDL. Un testo di legge ricco di norme arbitrarie e incostituzionali che toccano ogni aspetto della vita scolastica: lavoratori, studenti, partecipazione democratica agli organi collegiali.

Vogliamo davvero una scuola-azienda in cui un preside padrone diventi un autocrate dai cui voleri tutto dipende? Siamo certi che questa rivoluzione copernicana annunciata non sarà, invece, la definitiva mortificazione della dignità del personale docente? Questo attacco alla libertà di insegnamento produrrà solo clientele e ricattabilità dei docenti. È questa la scuola che volete per i vostri figli?

Secondo il governo Renzi i lavoratori e gli studenti dovrebbero essere schedati su un portale, ognuno con la propria identità digitale. Pensate che questo vi darà elementi di giudizio ragionato sulla professionalità dei lavoratori? Chi vi tratta come clienti sta alimentando unicamente la concezione commerciale della scuola a discapito della funzione educativa per cui l'apprendimento non può essere una merce da adeguare alle esigenze del mercato.

La propaganda intorno alla cosiddetta “Buona scuola” parla di centomila assunzioni. In realtà si vuole realizzare unicamente la precarizzazione di tutto il personale docente, compreso quello di ruolo da anni che in caso di mobilità verrà inserito in albi territoriali da cui i presidi potranno reclutare secondo loro libero arbitrio e senza obbligo di rinnovo dopo tre anni. Un sistema infernale che legalizzerà l'abuso d'ufficio.

L’ingresso nel finanziamento della scuola di fondazioni, imprese, associazioni condizionerà l’insegnamento ad interessi privati e finalità didattiche non libere. Riteniamo gravissimo questo attacco alla libertà di insegnamento e la svalutazione del diritto allo studio dei nostri studenti introdotti nel mondo del lavoro con contratti di apprendistato a partire dai 15 anni.

E mentre continua l'emorragia di soldi pubblici stanziati per finanziare le scuole paritarie private, con questo disegno di legge si tenta anche di riformare gli organi collegiali delle scuole statali alterandone la fondamentale partecipazione democratica: si vuole far funzionare la scuola in privata!

Non si era mai visto prima un attacco così grave alla scuola della Repubblica. Per queste ragioni vi chiediamo di informare i cittadini che vi stanno intorno, di partecipare a tutte le mobilitazioni in atto, di stare al nostro fianco e sostenere le iniziative di lotta finalizzate al ritiro di questo disegno di legge.

IL 24 APRILE È SCIOPERO GENERALE DELLA SCUOLA

ADOTTA LA LOTTA! SOSTIENI I LAVORATORI RESTISTENTI DELLA SCUOLA.

#24zero4LiberaLaScuola  

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