Ancora un’ottima risposta dei lavoratori al “doppio sciopero” di oggi: indetto da USB, e incentrato su:
questioni salariali; orario di lavoro; sicurezza per lavoratori e passeggeri; tutela del personale inidoneo; per
mettere un freno alle privatizzazioni ma anche su temi più generali come il libero esercizio del diritto di
sciopero; stop alle spese di guerra, salario minimo a 10€ l’ora per tutti e una legge sulla rappresentanza
sindacale che spezzi il monopolio delle solite organizzazioni. Oltre alla protesta per la mancata convocazione
al tavolo negoziale per il rinnovo del CCNL Autoferrotranvieri.
Argomenti che rimettono al centro della discussione il costante esodo dal settore TPL e che solo una
corretta politica salariale, di orari di lavoro umani e di tutela del personale viaggiante può invertire!
Oltre all’ astensione dal lavoro, sui temi generali di carattere nazionale; in Steat Spa, si è tenuto uno Sciopero
Aziendale (con perdita di parte della retribuzione per i lavoratori), con un’ adesione pari al 45% per: la
riorganizzazione radicale dell’ ufficio movimento, in quanto non in grado di produrre e comunicare al personale le
disposizioni aziendali, e di organizzare e gestire le attività lavorative e le turnazioni; per la corretta applicazione
delle rotazioni nei vari depositi, iniziando da quello principale di Fermo; per avere chiarezza sull’ istituzione e sullo
svolgimento dei concorsi; per pretendere un’ adeguata pulizia dei bus considerando che i passeggeri, soprattutto
le famiglie degli studenti pagano gli abbonamenti, alcune centinaia di euro.
Tutte queste rivendicazioni sono a beneficio e a tutela dei Lavoratori e degli Utenti, tant’è che la nostra
piattaforma per il rinnovo del Contratto Nazionale di Lavoro, recita: Trasportiamo Diritti Quelli dei
Cittadini, Quelli dei Lavoratori.

Coordinamento Provinciale
Trasporto Pubblico Locale

USB Fermo