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Università di Reggio Calabria: voto a rischio illegittimità

Reggio Calabria,

Comunicato stampa

Mediterranea, voto a rischio illegittimità

Dall’Avvocatura dello Stato l’alt al rinnovo del Rettore: la procedura viola il nuovo Statuto

L’USB al Decano: stop alle elezioni o avrà la responsabilità dell’annullamento ministeriale.

Democrazia violata e risultato a rischio contenzioso all’Università Mediterranea. Lo avevamo detto già lo scorso 8 maggio, all’indomani dell’indizione delle elezioni del Rettore da parte del Decano, e lo ribadiamo oggi, forti del parere dell’Avvocatura dello Stato: l’improvvisa accelerazione della fase elettorale calpesta le norme del nuovo Statuto ed espone l’Ateneo a una sonora bocciatura da parte del Ministero, che con buona probabilità invaliderà il voto. Un allarme che sia l’USB Pubblico Impiego della Mediterranea sia le RSU d’ateneo hanno lanciato per tempo, un rischio la cui responsabilità ricade in pieno su chi oggi, di fronte all’evidenza dei fatti, si ostina a procedere in tutta fretta al rinnovo del Rettore per il periodo 2012/2018 confermando la tornata del prossimo 13 giugno.

Oggetto della contesa l’interpretazione del nuovo Statuto, che prevede all’articolo 17 (comma 5 lettera c) l’elettorato attivo degli studenti componenti il Consiglio degli Studenti e quelli eletti in seno ai Consigli del Dipartimenti dell’Ateneo. Una previsione evidentemente riferita al futuro assetto dell’Università, con la costituzione dei nuovi organi a cui si fa riferimento. Ma che è stata piegata alle esigenze di cordata, chiamando al voto, i rappresentanti degli studenti eletti in seno al Consiglio degli Studenti (CdS), gli studenti eletti in seno ai Consigli di Facoltà (entrambi eletti in base alle norme del vecchio Statuto che non coincidono con il nuovo!!) AMMETTENDO AL VOTO GLI STUDENTI ELETTI IN SENO AI CONSIGLI DI CORSI DI STUDIO.

Come precisano in data 31 maggio l’Avvocato dello Stato Antonio Gangemi e l’Avvocato Distrettuale Antonio Ferrara  – chiamati a esprimersi dal rettore Massimo Giovannini sulla legittimità degli atti del Decano – il nuovo Statuto non prevede delle norme transitorie a cui fare riferimento, ma tali norme si rendono superflue in quanto le dimissioni del Rettore sono state accolte dal Ministro Profumo con decorrenza dal prossimo mese di novembre, e dunque si può procedere a completare la costituzione degli organi previsti dal nuovo Statuto e successivamente andare al voto in piena regolarità. In altre parole, c’è tutto il tempo per rispettare quanto previsto dallo Statuto, risparmiando all’Università Mediterranea l’umiliazione di dover subire l’annullamento del voto, ritenuta molto probabile nel parere dall’Avvocatura dello Stato.

Tocca al Decano, in quanto responsabile della procedura elettorale, correre ai ripari sospendendo la procedura elettorale avviata con la Sua Ordinanza per evitare che la stessa produca effetti pregiudizievoli.

Fermata la corsa per l’elezione del nuovo Rettore, si può immediatamente dare seguito alla naturale tempistica prevista dal nuovo Statuto: costituzione dei nuovi Dipartimenti e contestuale indizione, da parte dell’attuale Rettore, delle “elezioni dei rappresentanti degli studenti presso tutti gli organi d’Ateneo in cui esse sono previste” che, finalmente, costituirà l’elettorato attivo (certo!) come definito dall’art. 17, comma 5, lett. c.

Si potrebbe quindi andare al rinnovo del Rettore nel pieno rispetto di tutte le componenti della comunità universitaria. L’USB ribadisce dunque la sua posizione e lancia un appello al Decano: sospenda le elezioni del 13 giugno o avrà la piena responsabilità della probabile bocciatura ministeriale. Con tutto ciò che ne consegue per l’immagine e il buon andamento della Mediterranea.

p. USB PI Università Mediterranea

                                                   Giuseppe Toscano

 

in basso potete scaricare la lettera al Decano dell'Università