L’attacco al diritto di sciopero è sempre più forte e arriva da tutte le parti: non solo da Salvini e da tutta la sua parte politica ma anche in Marcegaglia Ravenna molti lavoratori vengono discriminati dopo aver scioperato.
Ai lavoratori “colpevoli” di aver scioperato viene negata la possibilità di svolgere volontariamente la prestazione lavorativa straordinaria. Un trattamento discriminatorio che coinvolge anche i lavoratori turnisti, “colpevoli” di ammalarsi, e vengono spostati in orario di lavoro giornaliero dopo il periodo di assenza per malattia.
Con queste pratiche discriminatorie i lavoratori subiscono forti tagli al proprio salario: una pratica ormai consolidata nel tempo che ha contribuito fortemente a creare un clima di profondo malessere.
Ricordiamo che in Marcegaglia Ravenna è stata aperta da mesi la vertenza per il rinnovo del contratto integrativo e l’intesa raggiunta è stata bocciata per ben due volte non solo per l’insoddisfazione dei contenuti ma anche a causa di questo malessere.
Come USB, da diversi anni, denunciamo una situazione ormai intollerabile ed inaccettabile: i nostri rappresentanti ed i nostri iscritti, presenti in Marcegaglia, ogni giorno subiscono pesanti ripercussioni e discriminazioni, non solo per aver aderito agli scioperi ma anche in caso di assenza per malattia o infortunio.
La stessa Emma Marcegaglia, in una recente intervista, ha dichiarato che le persone restano il cuore ed il motore dell’azienda, parole importanti che però non trovano riscontro nella realtà di Ravenna.
I lavoratori hanno il diritto di scioperare o di ammalarsi senza essere discriminati: come USB continueremo a batterci per garantire questi diritti.
Ravenna, 18 novembre 2023
Usb Lavoro Privato Ravenna