I settori della vigilanza, della security e del multiservizi, soprattutto nell'ultimo ventennio, hanno visto una forte espansione e crescita economica alla quale, però, è corrisposto un abbassamento complessivo delle tutele per i lavoratori e lavoratrici sia in termini di salario che di diritti.
È necessario un intervento legislativo che faccia giustizia in un settore importante e in una economia in cui si riaffaccia l'inflazione e il carovita che erodono e tagliano i redditi familiari.
Intervento legislativo che introduca il salario minimo, disciplini l'orario di lavoro, i riposi, il lavoro straordinario e notturno, e l'inserimento della categoria nei lavori usuranti.
L'Unione sindacale di base ha elaborato una piattaforma del settore, che presenterà Giovedì 3 marzo, ore 14.00 a Montecitorio con una CONFERENZA STAMPA a cui seguirà un FORUM in cui interverranno:
Fabiola Bravi/Esecutivo Regionale Lavoro Privato USB;
Vincenzo Lauricella/USB Lavoro Privato - Vigilanza;
Avv. Simona Ferrero;
On. Jessica Costanzo.
I lavoratori e le lavoratrici della vigilanza parteciperanno al presidio per il salario minimo a Piazza Barberini a Roma, convocato dalla USB Martedi 8 marzo 2022 alle ore 10,00: CONTRO IL LAVORO POVERO, PER IL SALARIO MINIMO A 10 EURO L'ORA, PER LA RIAPERTURA IMMEDIATA DEL TAVOLO AL MINISTERO DEL LAVORO
USB Vigilanza