1° GIUGNO
AL FIANCO DELLE POPOLAZIONI VITTIME DEL DISASTRO AMBIENTALE
Avevano visto bene i Comitati Popolari e le popolazioni campane che in tutti questi anni hanno denunciato l’intreccio affaristico tra uomini delle Istituzioni, sistema delle imprese e grande criminalità organizzata a proposito della cosiddetta emergenza rifiuti.
Gli arresti di questi giorni, la messa in stato di accusa dell’intera struttura del Commissariato Straordinario Rifiuti dimostra – palesemente – dove stanno le vere responsabilità della devastazione ambientale e sanitaria della Campania.
Intanto il governo Berlusconi e l’amministrazione regionale di Bassolino continuano a scaricare le loro responsabilità e le loro inefficienze sulla pelle dei cittadini di Chiaiano, di Marano, di Serre, di Sant’Arcangelo Trimonti, di Savignano e delle altre località investite dal famigerato Decreto/Rifiuti.
E come se non bastasse il governo nazionale ha programmato ben quattro inceneritori mentre si sabota coscientemente la partenza della Raccolta Differenziata per non intaccare i collaudati interessi finanziari che sono stati costruiti dietro l’affare/rifiuti.
La Federazione della Campania dell’RdB/CUB aderisce ed invita a partecipare alla Manifestazione - per il prossimo 1 Giugno con concentramento alle ore 16 presso il piazzale della Metropolitana di Chiaiano - indetta dalla Rete Campana Salute ed Ambiente.
Ø No alle discariche ed agli Inceneritori;
Ø Varo della Raccolta Differenziata porta a porta;
Ø Bonifica dei territori e nuovo lavoro per disoccupati e precari;
Ø Ritiro dei provvedimenti autoritari del governo;
Ø Per un nuovo Piano Rifiuti discusso e condiviso con le popolazioni;